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Epatite nei bambini, Locatelli rassicura: “Nessun caso in Italia”

Il professor Franco Locatelli

Epatite nei bambini, Locatelli rassicura: “Nessun caso in Italia ma altrove alcuni casi sono esitati in forme così rilevanti da richiedere un trapianto"

In merito alla pericolosa forma di epatite nei bambini che è stata rilevata in molti paesi occidentali il professor Franco Locatelli rassicura: “Nessun caso in Italia”. Dopo l’allarme in Regno Unito, in molti paesi dell’Ue ed ora anche in due stati degli Usa il presidente dell’Iss fa il punto della situazione e spiega che almeno per ora da noi questo allarme è inesistente. 

Epatite nei bambini, Locatelli rassicura gli italiani

Ha spiegato Locatelli a Sky Tg24: “In Italia fortunatamente non c’è ancora questo tipo di allarme relativo ai casi di bambini affetti da epatite acuta di origine misteriosa che sono stati segnalati, oltre che nel Regno Unito, anche in Spagna, in Irlanda, nei Paesi Bassi e in Danimarca“. La conferma di Locatelli dà sollievo ma al contempo sottolinea il problema, che è serio: “Alcuni casi purtroppo sono anche esitati in forme così rilevanti da necessitare un trapianto di fegato, ad oggi non abbiamo nessuna evidenza vi sia una correlazione con il nuovo coronavirus“. 

L’allarme dell’Ecdc e i numeri del Regno Unito 

Il primo allarme serio era stato diramato nelle ore scorse per mezzo di un aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. L’Ecdc aveva infatti raccolto una serie di recentissime segnalazioni, in particolare ad opera dell’Uk Health Security Agency che aveva segnalato circa 70 casi complessivi in Regno Unito.