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Epatite pediatrica, il bimbo ricoverato a Roma migliora

Il bimbo ricoverato a Roma con epatite migliora

Mentre si continuano a studiare i casi di epatite pediatrica censiti in Italia negli ultimi giorni il bimbo ricoverato a Roma migliora gradualmente

Una buona notizia nell’ambito dei casi di epatite pediatrica di origine sconosciuta che sta colpendo anche l’Italia, è quella per cui le condizioni del bimbo ricoverato a Roma sarebbero in evidente miglioramento. Secondo i media i piccolo è ancora in rianimazione ma le sue condizioni generali sono più stabili. 

Epatite migliora bimbo ricoverato Roma

In buona sostanza si starebbe assistendo ad un lento ma empirico e progressivo miglioramento per il bambino con epatite acuta. Il paziente era stato ricoverato all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. E dal nosocomio pediatrico della Capitale avrebbero fatto comunque sapere che al momento resta in rianimazione. Dopo la circolare con l’alert del Ministero della Salute su protocolli e segnalazioni tempestiva di sintomatologia e casi vanno avanti i test di laboratorio per capire qualcosa in più di questa “nuova” infiammazione epatica. 

A che punto sono le indagini

Le analisi effettuate finora  sembrano aver escluso il coinvolgimento dei virus dell’epatite A, B, C, E e D. Dal canto suo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta continuando a monitorare i casi a livello mondiale, con particolare attenzione ad Inghilterra, Scozia Galles, Irlanda, Usa, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca. Le prossime settimane saranno cruciali per individuare l’eventuale azione patologica di un nuovo ceppo e le cause del fatto che sembra “prediligere” i soggetti giovanissimi.