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Equitalia, il Governo accelera sulla riforma

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Dopo il flop della proposta del Movimento Cinque Stelle, bocciata alla Camera nei giorni scorsi, la patata bollente “Equitalia” passa nelle mani del Governo, che la affronta nell’art. 10 della delega fiscale già in vigore per catasto e semplificazione fiscale. Insieme alla riforma delle t...

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Dopo il flop della proposta del Movimento Cinque Stelle, bocciata alla Camera nei giorni scorsi, la patata bollente “Equitalia” passa nelle mani del Governo, che la affronta nell’art. 10 della delega fiscale già in vigore per catasto e semplificazione fiscale. Insieme alla riforma delle tasse sui tabacchi, prevista dalla delega e che verrà applicata a giorni, il Governo Renzi è chiamato ad occuparsi della riforma di Equitalia e ad approntare interventi contro l’evasione fiscale. In particolare nel mirino ci saranno i maxi evasori fiscali.

L’operazione Equitalia prevista dalla legge delega prevede, tra i principali punti, la nascita di un “mini-ruolo”destinato alle somme minori dei contribuenti (fino ai 1000-2000 euro), per le quali non saranno disposte cartelle da brivido e vessazioni.

Il meccanismo di riscossione coattiva non sarà caratterizzato dalle maniere forti, come succede oggi, in quanto lo Stato si comporterà con il contribuente come fanno i gestori telefonici ed altre aziende con i clienti morosi, fornendo loro più tempo per saldare il debito, e quindi risparmiando ansia cattivi rapporti tra contribuenti e Fisco. Il Governo intende creare un nuovo esattore pubblico, nella forma di un’Agenzia autonoma e indipendente, priva di qualsiasi conflitto di interessi.