simonerausi 
Proviamo a immaginare i nomi dei cantanti che meglio ci rappresentano all’estero. E’ già, storia vecchia. Sono sempre loro, Laura Pausini ed Eros Ramazzotti. Onore al merito, dobbiamo dirlo. Quello scugnizzo di periferia di Eros che ancora mi va cercando la terra promessa non sa più dove mettere i premi. Ieri sera un altro riconoscimento internazionale: il Goldene Kamera. Ah beh! Penserete e invece sappiate che in quel di Berlino la serata di gala è un vero e proprio evento atteso tutto l’anno con tanto di red carpet, smoking, abiti da sera e star provenienti da ogni angolo del globo.
Durante la cerimonia di premiazione Eros si è esibito pure in un medley delle sue canzoni simbolo: Cose della vita, più bella cosa e non possiamo chiudere gli occhi. Subito dopo è stato insignito del premio di miglior cantante internazionale.
Eros si è presentato con abito scuro, faccia rassicurante e occhiale importante che fa tanto intellettuale. Lontani i tempi del ragazzo di “Terra promessa”. La famiglia Ramazzotti – Hunziker continua a ricevere quindi una pioggia di consensi oltre le Alpi.
Vi chiederete chi sono gli altri vincitori delle telecamere d’oro. Beh, non fatelo. Nomi impronunciabili come ürgens-Gedächtniskamera trionfatori di categorie il cui nome ricorda tanto la marca di uno yoghurt dalla confenzione famiglia che ritrae una biondona con trecce e salopette verde accanto alla sua vacca.
Se pensate che il dubbio possa togliervi il sonno vi posso dire che oltre ad Eros, l’unico volto noto per noi italiani era Reneè Zellweger (Bridget Jones), premiata come miglior attrice internazionale.
