Aveva ingoiato anche il cavetto ed alcune dosi di hashish: esce dal carcere in permesso e torna con un cellulare nello stomaco. Un minore detenuto al “Beccaria” di Milano è finito al pronto soccorso dopo quel tentativo andato male. Tutto è accaduto, da quanto si apprende, nella serata di giovedì 27 aprile.
Torna con un cellulare nello stomaco
Secondo i media il ragazzino era uscito per un permesso premio e pare fosse tornato normalmente nella struttura. Arrivato in cella però si era sentito male. A quel punto gli agenti della polizia penitenziaria lo hanno quindi accompagnato al pronto soccorso del San Paolo. E lì le lastre allo stomaco hanno accertato da cose fosse dipeso quel malore. Si apprende che il minore è riuscito a espellere naturalmente i corpi estranei.
Greco del Sappe: “Un grazie al personale”
Dal canto suo Alfonso Greco, segretario lombardo del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, ha detto: “L’operazione di polizia ha dato i suoi frutti grazie anche al grande spirito di collaborazione e professionalità di tutto il personale del Beccaria, che nonostante i turni massacranti e numerose ore lavorative al giorno, riesce ad evitare l’introduzione di droga e cellulari all’interno dell’istituto detentivo”.