Nella stesura e consegna di una lettera di dimissioni è necessario che il lavoratore intenzionato a risolvere il contratto di lavoro verifichi le proprie situazioni contrattuali in modo da essere nelle condizioni di far decorrere le dimissioni con il giusto preavviso stabilito dal CCNL di appartenenza.
Il preavviso infatti, può variare in base ai differenti contratti collettivi nazionali di settore, all’anzianità aziendale e all’inquadramento contrattuale del lavoratore stesso.
Tale preavviso è stato introdotto per offrire al datore di lavoro un lasso di tempo sufficiente per provvedere all’assunzione e alla preparazione di un sostituto adeguato e garantire così la continuità dell’attività di impresa.
Nel nostro sistema di lavoro, il maggior numero dei contratti collettivi nazionali prevedono un periodo di preavviso con decorrenza dal 1° al 16° giorno di ogni mese salvo, ovviamente, diversi accordi tra le due parti in causa. È fondamentale però ricordare che i giorni di ferie godute durante il preavviso non fanno parte del conto totale dei giorni lavorativi rimanenti al dipendente dimissionario.
La lettera può essere recapitata all’azienda a mano (presso l’ufficio delle risorse umane) oppure, nel caso di aziende di piccole dimensioni, direttamente al datore di lavoro o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Ecco quindi, a titolo di esempio, un fac simile di una lettera di dimissioni con preavviso:
Nome Cognome
Via XXX 23
00195 Milano
Spett.le
Azienda S.r.l.
Via XXX, 101
00195 Milano
Milano, GG Mese ANNO
Oggetto: dimissioni
Io sottoscritto Nome Cognome con la presente intendo rassegnare in data odierna le mie dimissioni volontarie con un preavviso di XX giorni, così come stabilito dalle norme contrattuali. Vogliate quindi considerare quale termine ultimo del mio rapporto di lavoro la data del XX/XX/XXXX.
Distinti saluti.
Nome Cognome
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PER ACCETTAZIONE
Il datore di lavoro
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