> > Esplosione a Greve in Chianti, casa distrutta: un morto e un disperso

Esplosione a Greve in Chianti, casa distrutta: un morto e un disperso

Esplosione Greve in Chianti

Una persona risulta dispersa e una è morta dopo l'esplosione di una casa a Greve in Chianti: i Vigili del Fuoco sono impegnati nelle ricerche.

Tragedia a Greve in Chianti, comune in provincia di Firenze, dove nella mattinata di giovedì 20 maggio si è verificata un’esplosione che ha distrutto un’abitazione di due piani. I Vigili del Fuoco sono subito intervenuti per spegnere l’incendio e soccorrere due persone rimaste intrappolate sotto le macerie, ma purtroppo una di esse è deceduta.

Esplosione a Greve in Chianti

I fatti si sono verificati nella località Borgo di Dudda del comune in provincia di Firenze. Secondo le prime informazioni avrebbe avuto luogo un’incendio a cui sarebbe seguita un’esplosione che ha causato la distruzione della casa, un immobile a due piani.

Immediata la chiamata ai Vigili del Fuoco del Comando fiorentino, attualmente sul posto per estinguere il rogo e cercare la donna ancora intrappolata sotto le macerie. I vicini, precipitatisi presso l’edificio dopo l’esplosione, hanno raccontato di aver sentito la voce della donna mentre dell’uomo non si è mai avvertita traccia.

Esplosione a Greve in Chianti: un morto e un disperso

Dopo diversi minuti i soccorritori erano riusciti a recuperarlo, secondo alcune fonti in gravi condizioni e secondo altre già senza vita. Sul posto erano giunti anche i sanitari del 118 per fornirgli le cure necessarie e trasferirlo in ospedale, ma purtroppo l’uomo è deceduto. L’altra persona risulta invece ancora dispersa e le tre squadre di pompieri continuano incessantemente con le ricerche nella speranza di trovarla ed estrarla viva. Presenti sul posto anche i Carabinieri per tutte le rilevazioni del caso.

Esplosione a Greve in Chianti: possibile fuga di gas

Dai primi accertamenti è emerso che l’esplosione dell’abitazione potrebbe essere stata causata da una fuga di gas. In base a quanto appreso dalla stampa locale, dovrebbe trattarsi di una coppia che aveva in uso l’abitazione (forse utilizzata come stabile per le vacanze) ma risiedeva altrove e che nella mattinata si sarebbe recata a Borgo di Dudda dopo aver ricevuto una segnalazione dai vicini di un forte odore di gas. Dato che probabilmente l’ambiente era saturo di gas, appena i due hanno acceso la luce si è verificata l’esplosione.