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Dopo 4 giorni di ricovero a Genova, è morto Roberto Richiedei, il 76enne rimasto gravemente ferito nell’esplosione dell’impianto della Metallurgica di Tiarno di sopra, in provincia di Trento. Rimane in gravi condizioni l’operaio 49enne colpito dalle fiamme. I carabinieri indagano sull’incidente, ma ancora non è chiara la dinamica dell’esplosione, anche se non si esclude la causa fortuita di un guasto elettrico.
Trento, morto 76enne coinvolto nell’esplosione della Metallurgica
Purtroppo non ce l’ha fatta: Roberto Richiedei, il 76enne coinvolto nell‘esplosione dell’azienda Metallurgica Ledrense di Tiarno Sopra (Trento) è morto dopo 4 giorni di ricovero all’ospedale Gaslini di Genova.
Il titolare della Biogas di Calvagese della Riviera e residente a Calcinato (provincia di Brescia) era stato subito ricoverato d’urgenza per gravi ustioni su tutto il corpo che non gli hanno lasciato scampo.
Morto nell’esplosione della Metallurgica di Trento: si cercano le cause
La notizia della scomparsa di Roberto ha sconvolto l’interà comunità del paese bresciano, che prontamente si è stretta intorno alla famiglia.
Intanto i carabinieri di Trento indagano sulle cause dell’esplosione, ma al momento la ricostruzione dei fatti non sta aiutando gli inquirenti a fare luce sulle dinamiche dell’incidente.
I primi rilevamenti non hanno rilevato errori tecnici, guasti elettrici o defezioni nel lavoro di controllo. Non si esclude ancora l’errore umano, al momento.
Morto nell’esplosione della Metallurgica di Trento: l’incidente
Il drammatico incidente ha avuto luogo il 31 agosto. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 76enne stava lavorando insieme al collega operaio di 49 anni nell’impato.
Durante il controllo a una grossa cisterna di gas una fiamma è divampata, colpendoli in pieno. Sul posto sono intervenuti per primi i colleghi di turno che hanno cercato di domare le fiamme con estintori e pompe, in attesa di medici e paramedici che potessero soccorere i due colleghi.
Al loro arrivo i pompieri hanno subito domato le fiamme, mentre i soccoritori hanno optato per un trasferimento d’urgenza per entrambi i coleghi colpiti, date le gravissime condizioni di salute.
Per quanto riguarda Roberto Richiedei, si è optato per un trasferimento d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Gaslini di Genova, dove è rimasto per 4 giorni in prognosi riservata, ma purtroppo alla fine le ustioni si sono rivelate mortali per il 76enne. L’operaio 49enne lotta ancora tra la vita e la morte.