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Esplosione in azienda di rifiuti a Como, la situazione

azienda di rifiuti

Un'esplosione ha devastato l'azienda di rifiuti Ecosfera di Bulgarograsso, in provincia di Como. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.

Bulgarograsso, in provincia di Como, è stata scossa da un’esplosione avvenuta nell’azienda di rifiuti Ecosfera. Subito dopo l’esplosione, l’azienda ha preso fuoco. Sul posto sono subito intervenuti gli esperti dell’azienda regionale Areu con una squadra facente parte dell’Unità di decontaminazione. Secondo quanto riportato dalle prime indiscrezioni, l’esplosione si è verificata in un serbatoio verticale e avrebbe coinvolto anche due serbatoi adiacenti. L’onda d’urto ha danneggiato alcune auto nel piazzale dell’azienda. Nella zona si è alzata una nube grigia, che non si sa ancora se possa essere tossica o meno. Sono almeno 7 i feriti rimasti coinvolti nell’esplosione, uno dei quali sarebbe grave e ricoverato in codice rosso. Altre sei persone sarebbero invece in codice giallo.

Azienda di rifiuti: esplosione nel Comasco

Momento particolare per la Regione Lombardia che, dopo la pensate tragedia avvenuta lo scorso 16 gennaio alla Lamina di Milano dove hanno perso la vita quattro dipendenti, a tremare particolarmente questa volta è invece la provincia di Como, a causa di un’esplosione avvenuta nell’azienda di rifiuti Ecosfera.

Subito dopo l’esplosione, sono giunti sul posto cinque ambulanze, tre mezzi avanzati e un elicottero, su ordine dell’Azienda regionale che si occupa dell’emergenza sanitaria che ha dichiarato sin da subito la maxiemergenza. Sul posto, è giunta anche un’unità di decontaminazione per il rischio chimico, ma per fortuna dai primi rilievi dell’Arpa è emerso che la situazione era tutto sotto controllo e non c’erano stati danni dal punto di vista ambientale. “A seguito delle rilevazioni – hanno fatto sapere i tecnici – al momento non ci sono sostanze tossiche disperse in atmosfera”.

Il fatto che nell’aria si siano liberati sono dei vapori non particolarmente tossici, ha fatto sì che non venissero presi provvedimenti restrittivi, facendo evacuare solo quattro abitazioni nei pressi dell’azienda, solo a scopo precauzionale. La paura è stata tanta e vari testimoni hanno raccontato su Facebook quanto è accaduto, pensando che il tutto fosse dipeso dal terremoto e non da un’esplosione in un’azienda.

Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione si sarebbe verificata all’interno di uno dei dodici serbatoi esterni in cui vengono effettuate lavorazioni di solventi: per cause ancora da accertare, nel silos si è verificata una reazione anomala che ha provocato un violento incendio, con fiamme altissime che hanno intaccato anche i serbatoi adiacenti. L’onda d’urto provocata dallo scoppio ha danneggiato alcune auto parcheggiate nel piazzale dell’azienda.