Argomenti trattati
Nell’esplosione della villetta di Sant’Urbano lo zio è intervenuto prima che arrivassero i soccorsi per aiutare i nipoti e suo fratello
Nella villetta c’era tutta la famiglia
Nella mattina di ieri, 26 marzo Alina Crenicean probabilmente ha premuto l’interruttore della luce dopo aver acceso la stufa a pellet. È stato in quel momento che è avvenuta l’esplosione. A provocare l’incendio sarebbe stata una fuga di gas da una centralina. Questo è quanto hanno fatto sapere i vigili del fuoco.
Insieme alla donna nella villetta c’erano il marito, Michelangelo Negrello e i figli dei due. Il fratello di Michelangelo e altri parenti che vivono in zona hanno salvato i bambini.
Lo zio ha salvato i nipoti e suo fratello
Alberto Negrello, zio dei ragazzini, si è precipitato quando ha visto le fiamme provenire dalla villetta del fratello. L’uomo è entrato nella casa di Michelangelo e ha portato in salvo i bambini e suo fratello.
Lo zio dei piccoli li ha presi in braccio e li ha portati in giardino per metterli al sicuro. L’uomo è poi tornato nell’appartamento per aiutare Michelangelo.
Leggi anche Padova, esplode palazzina: un morto e tre feriti
Alberto ha riportato qualche ferita
All’arrivo dei soccorritori Alberto è stato curato per alcune ferite che aveva riportato. Tutti i vicini hanno cercato di dare una mano per mettere fuori pericolo l’intera famiglia e dare loro conforto.
Ti potrebbe interessare Fiamme in un deposito di rifiuti a Padova