Un attivista italiano è stato arrestato a Istanbul. La polizia turca ha fatto una retata in un locale, chiamato Idil, abitualmente frequentato da musicisti, artisti e attivisti. L’uomo, 53enne di Massa Carrara, secondo quanto riporta il quotidiano Il Tirreno, si trovava lì per seguire il processo del gruppo musicale turco “Grup Yorum“. La band è accusata dal governo di terrorismo per aver inneggiato alla libertà, in aperta polemica contro le politiche volute dal presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan. Gianfranco Castellotti, così si chiama l’attivista arrestato, è un veterinario e militante di sinistra dell’Anti-imperialist Front Italia.
L’attivista in carcere almeno fino a lunedì
Sempre secondo il quotidiano Il Tirreno, il viceconsole italiano ha fatto sapere alla compagna che per ora Castellotti “non è formalmente ancora accusato di niente e che è solo loro ospite”. In realtà, però, secondo quanto trapela l’uomo verrà trasferito in carcere e lì resterà almeno fino a lunedì, quando ci sarà l’udienza in tribunale.
Lo scorso anno fu trattenuto un reporter italiano
Nella primavera del 2017, venne fermato in Turchia il reporter italiano Gabriele Del Grande. Rimasto in carcere per 14 giorni pur senza avere un’accusa formale. E poi, finalmente, il 24 aprile dello scorso anno è potuto tornare in Italia. Lo scrittore e blogger lucchese venne arrestato il 9 aprile dalla polizia turca: si trovava in una zona, sul confine sud-est della Turchia, nella provincia di Hatay, in cui era vietato l’accesso.