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Messico: arrestata coppia di serial killer, 20 le vittime

Serial Killer

Arrestata in Messico una coppia di serial killer: i due sarebbero responsabili della morte di almeno 20 donne. L'uomo avrebbe anche abusato dei corpi.

Una storia sconvolgente quella che arriva da Ecatepec, in Messico, dove una coppia di serial killer è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso 20 donne e di aver fatto a pezzi i loro corpi. Dei responsabili sono stati resi noti solo i nomi, Juan Carlos e Patricia e l’età, rispettivamente 33 e 38 anni. A scoprirli è stata la polizia, che li ha colti proprio mentre trasportavano dei resti in un passeggino. Sembra che dopo aver ucciso le vittime, l’uomo ne stuprasse i cadaveri per poi darne in pasto i pezzi ai loro cani.

Una vicenda agghiacciante

Mette i brividi la storia di Juan Carlos e Patricia, coppia messicana accusata dell’omicidio di 20 donne. Sembra che i due adescassero le loro vittime tramite i social network, per poi ucciderle senza pietà. L’uomo, 33enne, ha anche ammesso di averle sgozzate e poi di aver abusato sessualmente dei corpi senza vita delle donne. Infine, avrebbe utilizzato i cadaveri come cibo per i propri cani.

La polizia ha riferito che, dopo l’arresto dei due assassini – avvenuto il 4 ottobre – la loro abitazione è stata perquisita. Gli investigatori avrebbero rinvenuto dei resti umani all’interno di ben otto secchi della capacità ognuno di 20 litri. Altri resti sarebbero invece emersi all’interno di un frigorifero. Per la coppia di serial killer è stata disposta l’incarcerazione. L’obiettivo adesso è risalire all’identità delle vittime.

La perizia psichiatrica

Dalla perizia psichiatrica effettuata sui due assassini, è emerso che Juan Carlos era affetto da un forte disturbo di personalità, mentre Patricia sarebbe affetta da una malattia mentale. Tuttavia sembra che entrambi fossero in grado di discernere tra giusto e sbagliato.

L’infanzia di Juan Carlos

L’uomo comunque ha tentato di giustificare la sua folle e agghiacciante condotta, riferendo della sua infanzia. Sembra infatti che la madre dell’uomo lo costringesse ad indossare abiti femminili e ad assistere ai suoi rapporti sessuali con diversi uomini. Resta solo da vedere se questo “odio per le donne”, ingiustificatamente sfogato su delle innocenti, gli fornirà qualche attenuante per l’orrendo massacro che ha compiuto.