Lisa Pendezza A Lakeland, nella contea di Polk, in Florida, il vice sceriffo Scott Walker è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Walker, 39 anni, ha cercato di abusare di un giovane agente 19enne, allievo nella sua stessa stazione di polizia. La vittima ha raccontato di aver chiesto aiuto al vice sceriffo per la stesura di alcuni rapporti ufficiali. L’uomo, dopo averlo aiutato, ha preteso in cambio una prestazione sessuale: “Ti ho aiutato e ti ho insegnato come fare, ora mi devi del sesso orale“.
Violenza sessuale tra gli agenti di polizia
Inizialmente il giovane agente ha pensato a uno scherzo e ha ignorato le parole del suo superiore. Ma Walker gli ha infilato una mano nei pantaloni e poi nelle mutande per chiarire il suo intento. Quando il ragazzo ha cercato di sottrarsi, il vice sceriffo ha chiuso a chiave la porta della stanza dove si trovavano e ha spinto il ragazzo contro un muro, impedendogli la fuga. Lui è però riuscito a prendere il cellulare e ha inviato un messaggio di aiuto. Walker, spaventato, lo ha lasciato andare, minacciandolo però di non rivelare a nessuno quanto accaduto.
Il 19enne, al contrario, ha immediatamente denunciato l’agente, che è stato licenziato e arrestato. Grady Judd, sceriffo della contea di Polk, ha commentato: “Lo standard che pretendiamo per i nostri agenti è ben più alto di quello richiesto ai cittadini della nostra comunità. Per via dei suoi comportamenti illegali, Scott si trova ora in prigione, dove è giusto che sia“. Walker ha prestato servizio nella polizia di Lakeland per 19 anni. La sua cauzione è stata fissata a 30mila dollari.
