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UK, bimba al McDonald dopo la chemio: la pretesa del gestore

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Bambina malata di cancro sta male al McDonald's dopo la chemio. Il gestore chiede alla madre di ripagare l'acqua offerta da un'inserviente.

Proviene dal Regno Unito la svilente storia di Beth King, madre di Lola. La donna aveva portato la figlia a mangiare al Mc Donald’s di Wallasey, vicino a Liverpool in Inghilterra. Mangiando la bambina, di soli sette anni, si è sentita male e ha vomitato. Il motivo del malessere di Lola risiedeva nel fatto che la bambina è malata di cancro e aveva da poco terminato una sessione di chemioterapia all’ospedale poco distante. Per aiutarla un’addetta alle pulizie ha portato una bottiglietta d’acqua, dal momento che era poco sicuro per la bambina bere dal rubinetto. Poco dopo l’inserviente è sommessamente tornata al tavolo di Beth King e della figlia con una richiesta dal parte del direttore: la bottiglietta prima offerta doveva essere pagata.

L’assurda pretesa del gestore

La madre di Lola ha raccontato tutta la vicenda a un giornale locale, spiegando le circostanze assurde dell’episodio: “Lola ha detto che voleva andare da McDonald’s e le ho risposto che l’avrei portata per farla felice. Ha zero energie e poco appetito quindi se lei vuole qualcosa, io tendo ad accontentarla. Lola non ha mangiato per giorni. Mentre era seduta al tavolo con me e la sorellina, Lola inizia a vomitare. Era completamente imbarazzata, lo è sempre in realtà. Spesso la gente la fissa perché non ha i capelli“.

Beth King si è poi soffermata sulla mancanza di tatto del gestore, che ha chiesto alla donna quel 1.29 sterline per l’acqua. “La ragazza è tornata indietro e ha detto che il gestore gli ha chiesto di ritirare i soldi per l’acqua. Ho chiesto per 5 volte al direttore di incontrarci e ho aspettato 40 minuti, ma nessuno è arrivato. Da quando mia figlia è malata non è mai avvenuta una cosa del genere“.