> > Crollo di Wall Street, Trump accusa la Fed "È impazzita"

Crollo di Wall Street, Trump accusa la Fed "È impazzita"

Trump accusa Fed per crollo di Wall Street

Il presidente Donald Trump ha accusato la Federal Reserve di essere "impazzita" e troppo severa e di aver causato il crollo di Wall Street.

Donal Trump attacca la Federal Reserve: “È impazzita“. Poco importa che a capo della Fed ci sia Jerome Powell, scelto personalmente dal presidente. Trump ha accusato la banca di essere responsabile del crollo di Wall Street perché “troppo severa”: l’aumento dei tassi di interesse sarebbe la causa del “giovedì nero” della Borsa di New York. Si tratta dell’ennesima violazione del protocollo del leader americano, che tradizionalmente dovrebbe astenersi dal commentare le azioni della banca centrale.

La guerra tra Usa e Cina

In realtà, sottolineano gli economisti, il crollo di Wall Street è dovuto ad altri fattori. Primo fra tutti, la paura per i difficili rapporti tra Usa e Cina. Il vicepresidente americano Mike Pence, durante un vertice all’Hudson Istitute di Washington, ha parlato della “questione cinese” come del più grave deterioramento dei rapporti con Pechino dal 1972, quando un incontro tra Nixon e Mao aprì alla collaborazione tra le due superpotenze.

Secondo Graham Allison, storico all’Università di Harvard, la guerra tra Cina e Usa è in realtà inevitabile e non dipende unicamente dalla condotta di Trump. È la cosiddetta “trappola di Tucidide“, in riferimento alla sanguinosa guerra del Peloponneso. Quando una potenza in ascesa e una in declino si contendono il medesimo mercato, non potranno fare altro che arrivare allo scontro. Prima che la contesa raggiungesse dimensioni mondiali, l’espansionismo cinese aveva già allarmato le potenze vicine, come Giappone e Sud Corea.

Le risposte della Fed e la bolla digitale

Una crisi a cui la Fed sta rispondendo in modo diverso rispetto a quanto fatto nel 2008. Allora, la banca centrale aveva emesso dollari a buon mercato e tassi ridotti. Oggi, invece, i tassi sono in aumento e si registra un rapido peggioramento delle condizioni di chi ha contratto debiti. Una manovra che però, dicono gli esperti, è in atto già da tempo e che condiziona non solo gli Stati Uniti ma l’intero sistema economico mondiale. Compreso lo spread italiano.

Nella guerra tra Usa e Cina le tecnologie digitali giocano un ruolo fondamentale, come è recentemente stato messo in luce dal ritrovamento di microchip-spia in server provenienti da Pechino. Il crollo di Wall Street è strettamente connesso allo scoppio della bolla speculativa digitale che in poco tempo si era gonfiata tanto da raggiungere quotazioni trilionarie.