Marcello Astorri Almeno un morto e 380.000 persone senza elettricità: è il bilancio preliminare del passaggio dell’uragano Michael in Florida. Secondo le ultime ricostruzioni, la vittima è un uomo. È morto dopo che un albero, venendo sradicato dal vento, è caduto sulla sua casa nella contea di Gadsden. Il bilancio, purtroppo, potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. Quando l’uragano ha toccato le coste della Florida, nella parte settentrionale dello Stato, aveva venti che soffiavano a 250 km orari. Ciò ne faceva un uragano di quarta categoria, appena un gradino sotto il valore massimo della scala Saffir-Simpson utilizzata per catalogare questo tipo di tempeste. L’uragano in queste ora si sta spostando sulla Georgia, ma fortunatamente ha perso molto della sua carica distruttiva ed è stato declassato alla prima categoria.
L’uragano peggiore da 25 anni in Florida
Secondo gli esperti, è l’uragano più potente degli ultimi 25 anni, vale a dire da quando Andrew riversò la sua furia sulla Florida nel 1992. L’uragano è stato definito “un mostro” dal presidente Donald Trump che ha annunciato che andrà nelle zone colpite tra domenica e lunedì. Intanto, però, il presidente Usa è finito al centro delle critiche per non avere annullato un comizio in Pennsylvania durante il passaggio di Michael su Florida e Georgia. “Se l’avessimo cancellato, avremmo deluso milioni di persone” si è poi giustificato il tycoon.
