Lisa Pendezza Argomenti trattati
Dopo essersi allontanato dalle Isole Canarie, l’uragano Leslie ha colpito il Portogallo. Le raffiche di vento sulle coste portoghesi hanno raggiunto i 190 chilometri orari. La prima città a essere investita dalla tempesta è stata Figueira da Foz, a nord della capitale. Secondo gli esperti dei centri meteorologici portoghesi e statunitensi, l’uragano è diretto a nord-est e colpirà le coste spagnole nel settentrione della penisola iberica con venti a oltre 100 chilometri orari e precipitazioni intense. Sono previsti fino a 75 litri di pioggia per metro quadro in 24 ore.
Uragano Leslie, la situazione in Portogallo
La protezione civile ha diramato l’allarme. L’allerta riguarda in modo particolare 39 province portoghesi, oltre alle enclavi spagnole di Ceuta e Melilla nel nord del Marocco. Per far fronte all’emergenza, gli aeroporti di Lisbona e Madeira hanno cancellato 29 voli in arrivo e partenza; 12 le partenze annullate da Oporto.
In almeno 15mila case nella zona di Leira, Lisbona e Setubal manca l’elettricità. Le autorità hanno consigliato alla popolazione di non uscire di casa se non in caso di estrema necessità e di mantenersi in una zona di sicurezza a debita distanza dalle spiagge. In diverse zone del Paese sono stati segnalati allagamenti e caduta di alberi sulle strade.
Leslie, da uragano a tempesta tropicale
La perturbazione che porta il nome di Leslie si è formata il 23 settembre nell’oceano Atlantico ed era stata classificata come tempesta tropicale caratterizzata da grande instabilità. Spostandosi verso le coste europee, si è trasformata in un uragano di categoria 1, presto declassata a tempesta tropicale e poi tornata alla classificazione di uragano l’11 ottobre. Al momento è stata nuovamente declassata a tempesta, ma la sua traiettoria incerta e i suoi rapidi spostamenti mantengono alta l’allerta. È considerata la tempesta più violenta che si sia abbattuta sul Portogallo dal 1842.
I danni in Portogallo
Le notizie sui danni sono diffuse dalla Aemet (Agencia Estatal de Meteorología) e dalla NHC (Centro National de Huracanes). Intorno alle 11 di domenica 14 ottobre, i venti generati da Leslie soffiano a una velocità media di 120 chilometri orari, con picchi di 148 in alcune zone. Le aree più colpite dalle precipitazioni sono quelle delle Asturie, di Leòn e di Cantabria. Le autorità hanno registrato 105 incidenti stradali a causa del maltempo. Gli esperti sperano che la tempesta si indebolisca spostandosi verso nordest e unendosi ad altri centri di bassa pressione.
