> > Russia, mangiò il cuore della compagna: 12 anni di carcere

Russia, mangiò il cuore della compagna: 12 anni di carcere

mangia cuore fidanzata

Aveva colpito la fidanzata con 129 coltellate per poi mangiarne il cuore e un polmone. E' stato condannato a 12 anni carcere.

Un uomo, Alexey Yastrebov, colpì la compagna con 129 coltellate dopo un litigio. Subito dopo fece bollire gli organi per poi mangiarli. Per lui una condanna a 12 anni di carcere. L’uomo si dovrà sottoporre anche ad un trattamento psichiatrico obbligatorio.

Dopo un litigio mangiò il cuore alla compagna

Alexey Yastrebov, 35 anni, in seguito ad una discussione accesa con la compagna, Ekaterina, colpì e uccise la donna, 27 anni. Alexey dopo aver inflitto 129 coltellate alla donna, estrasse cuore e polmone e li mangiò, accompagnati da un bicchiere di vino rosso. L’uomo infatti, dopo aver ucciso con violenza
la fidanzata, ha messo a bollire il suo cuore e un polmone, per poi mangiarli. Terminata la cena, Alexey ha chiesto alla padrona di casa di avvertire la polizia e i soccorsi: “C’è del sangue qui, accanto a me c’è un cadavere”. Il 35enne ha poi confessato il delitto: “Le ho detto che avrei mangiato il suo cuore. E così
ho fatto”. L’episodio risale a marzo 2018. Il tutto è accaduto nell’appartamento di Krasnoyarsk, in Siberia, dove la coppia viveva da qualche mese.

La condanna a 12 anni di reclusioni

Secondo quanto riportato dai media russi, l’uomo è stato processato e condannato a 12 anni di reclusione dal tribunale. Oltre alla pena carceraria, per Alexey Yastrebov è stato richiesto un trattamento psichiatrico coatto. La madre della vittima, nonna dei due bimbi rimasti orfani, non ha nascosto la delusioni per la pena, giudicata troppo lieve: “Avrebbero dovuto dargli l’ergastolo in mancanza della pena di morte”.