Paola Marras Il nuovo governo dell’Etiopia guidato da Abiy Ahmed si è scoperto avere un’anima femminista. Per la prima volta nella storia del Paese, dieci dei venti ministri saranno infatti donne. Una donna guiderà inoltre anche il delicato Ministero della Difesa, così come quello della Pace.
Etiopia: potere alle donne
A dare la notizia, il capo dello staff del primo ministro, Fitsum Arega, che tramite il suo profilo Twitter ha comunicato la lista dei nuovi ministri. Ulteriore novità il fatto che il numero dei Ministeri è sceso da 28 a 20. “Le donne compongono il 50 per cento del nuovo governo. – ha annunciato – I posti chiave del governo, compresi i ministeri della Pace, del Commercio e della Difesa, sono stati affidati a delle donne”.
A capo del ministero della Difesa è stata nominata l’ingegner Aisha Mohammed, che aveva in passato ricoperto l’incarico di ministro della Costruzione. Altro ministero importante è quello della Pace, inaugurato con questa legislatura, che sarà guidato dall’attuale presidente della Camera Muferiat Kamil, sotto il cui portafoglio confluiranno altre agenzie di sicurezza federali. Sarà invece Dagmawit Mogus, vice sindaco di Addis Abeba, a dirigere il ministero dei Trasporti. Il ministero del Commercio è stato affidato invece a Fetlework Gebre-Egzihaber.
La formazione del governo è arrivata mesi dopo le elezioni, svoltesi il 27 marzo 2018, e che hanno visto trionfare Abiy Ahmed, esponente del Fronte rivoluzionario democratico dei popoli etiopi (Eprdf). E’ il primo premier appartenente al gruppo Oromo, ovvero la più diffusa etnia presente in Etiopia. “Le nostre ministre confuteranno il vecchio detto secondo cui le donne non possono governare” ha assicurato quindi Abiy Ahmed.
