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Bullismo in carcere: 21enne si impicca in cella

katie allan

Una giovane di 21 anni si è impiccata nella sua cella. E' stata vittima di atti di bullismo da parte di altre detenute. I genitori vogliono chiarezza.

Un studentessa di 21 anni stava scontando una pena di 16 mesi di reclusione per aver causato un incidente stradale. Costretta a sfilare nuda davanti alle guardie dalle altre detenute, si è impiccata nella sua cella.

Bullismo in carcere, si impicca

Katie Allan, una studentessa di 21 anni, si trovava in carcere per scontare una pena di 16 mesi per aver causato un grave incidente. La giovane era al volante in stato d’ebrezza. Katie però non farà mai più ritorno a casa. Si è suicidata nella sua cella dopo aver subito atti di bullismo. Alcune detenute l’hanno costretta a sfilare nuda davanti alle guardie carcerarie. La tragedia si è consumata in un carcere del Regno Unito.

I genitori di Katie hanno denunciato l’accaduto, e in generale le condizioni in cui vivono i detenuti del Regno Unito. Secondo loro la figlia, non solo non doveva finire in carcere, ma doveva essere scarcerata una volta chiarito che era stata presa di mira dalle altre detenute.

La battaglia dei genitori

I genitori, Linda e Stewart di 51 e 54 anni, stanno conducendo la loro battaglia per ottenere chiarezza sulla morte della figlia. Secondo i due, Katie avrebbe raggiunto livelli di stress e ansia altissimi tanto da portarla al suicidio. Sembra che la ragazza abbia perso addirittura i capelli a causa dello stress.

Poco prima di compiere l’insano gesto, a Katie era stato comunicato che sarebbe stata trasferita in un altro carcere. Era stata invece rigettata invece la richiesta di scarcerazione presentata dai suoi avvocati. Forse proprio questa notizia ha scatenato la disperazione di Katie che ha iniziato a farsi del male nella sua cella per poi impiccarsi. Nessuna delle guardie carcerarie è intervenuta per fermare la ragazza.