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Leicester, elicottero precipitato: i misteri dell'incidente

Leicester, elicottero precipitato

Il Leicester Club non ha rilasciato alcun comunicato ufficiale circa l'incidente che ha coinvolto il patron della squadra, Vichai Srivaddhanaprabha.

Sono ancora numerosi i misteri irrisolti relativi all’incidente che ha coinvolto l’elicottero del patron del Leicester, il magnate thailandese Vichai Srivaddhanaprabha. Nonostante l’alto numero di testimoni oculari che hanno assistito allo schianto, a poca distanza dallo stadio della squadra, e i video immediatamente diffusi sui social, è ancora difficile ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Il club calcistico ha mantenuto il massimo riserbo sulla vicenda e al momento né i portavoce della squadra né quelli della famiglia del patron hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Sulla pagina ufficiale del club si legge la seguente dichiarazione: “Stiamo collaborando con la polizia del Leicestershire e con i servizi di emergenza per gestire il grosso incidente avvenuto al King Power Stadium. Il club divulgherà un comunicato più dettagliato non appena avrà a disposizioni ulteriori informazioni”.

Il tweet del Leicester

Leicester, tutti i misteri dell’incidente

L’unica certezza è che il veivolo che si è schiantato alle ore 21.31 dei sabato 27 ottobre apparteneva a Srivaddhanaprabha. Non si sa, però, quante e quali fossero le persone a bordo. Sull’elicottero stavano viaggiando i due piloti e, secondo quanto dichiarato da un portavoce della famiglia, lo stesso Srivaddhanaprabha. Alcune indiscrezioni hanno inoltre indicato la presenza di Voramas, la figlia 37enne del magnate. Ma altre voci hanno smentito la notizia, affermando che Voramas sarebbe salva. Sembra inoltre probabile la presenza di una quinta persona, di cui non si conosce l’identità.

Sconosciuta è anche la causa dell’incidente. Gli inquirenti hanno dichiarato di non escludere alcuna ipotesi. Al momento, la dinamica più probabile sembra quella dell’incidente, ma resta aperta la pista dell’attentato. “Nel momento in cui apprenderemo qualcosa di nuovo ve lo faremo sapere”, ha aggiunto un portavoce della polizia. Testimoni oculari hanno visto l’elicottero decollare e perdere quota poco dopo. L’incendio non sarebbe stato immediato. Sembra che due vigili del fuoco abbiano avuto il tempo di estrarre almeno una persona dal veivolo prima che le fiamme lo divorassero.

Chi è Vichai Srivaddhanaprabha

Il cognome del patron del Leicester è in realtà un titolo onorifico concesso dal re della Thailandia per i suoi meriti in campo imprenditoriale. Può essere tradotto come “luce di gloria progressiva”. La carriera di Srivaddhanaprabha ha avuto inizio con un piccolo negozio di artigianato locale, che lui ha però deciso di vendere nel 1989. Con il ricavato ha fondato la King Power, una società specializzata nella gestione di negozi duty free all’interno degli aeroporti. Un’espansione dell’azienda durata per vent’anni gli ha consentito di accumulare un enorme capitale. Tanto da decidere di comprare il Leicester, aiutato da una cordata di imprenditori suoi connazionali.

Una volta al vertice della società, ha nominato il figlio Ayawatt come suo vice e ha voluto nel team l’allenatore Sven Goran Erikkson. Grazie a lui, il Leicester nel 2014 è arrivato in Premier League. Per festeggiare, il patron ha pagato la cena a tutta la squadra, staff compreso, offrendo poi 1000 sterline ciascuno da spendere in un casinò poco distante. Quella sera ha annunciato: “In tre anni il Leicester arriverà alla guida del campionato“. Nonostante lo scetticismo di molti, nel 2016 Srivaddhanaprabha riuscì anche in questa impresa, grazie anche a Claudio Ranieri.

Secondo Forbes, il suo patrimonio di 4,2 miliardi di dollari lo rende il quarto uomo più ricco della Thailandia e l’undicesimo più facoltoso del mondo. In Inghilterra ha fondato anche una squadra di Polo, chiamata King Power Foxes. Grande appassionato di questo sport, Srivaddhanaprabha ha giocato una partita in compagnia del principe Carlo e del principe William.