Marta Lodola Il Boeing 737 Max 8 precipitato poco dopo il decollo da Giacarta aveva a bordo 181 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio. Dalle notizie che arrivano dall’Indonesia sembra che non ci sia nessun sopravvissuto. Il sito web indonesiano Kamparan ha pubblicato l’elenco di nomi delle vittime del tragico incidente. Tra i quasi duecento nomi, spicca quello dell’italiano Andrea Manfredi, di anni ventisei. Il giovane era in viaggio in estremo oriente dal 17 ottobre. La notizie della sua morte è stata confermata dal presidente della compagnia aerea Lion Air e dalla Farnesina. Andrea Manfredi era originario di Massa e la sua più grande passione era il ciclismo.
Andrea Manfredi, l’italiano sul volo indonesiano
Sul volo che da Giacarta avrebbe dovuto raggiungere Pangkal Pinang c’era anche Andrea Manfredi, il toscano ventiseienne rimasto coinvolto nell’incidente. Prima di salire a bordo di quel volo della Lion Air che lo ha trascinato verso una fine inevitabile, Andrea Manfredi ha pubblicato sul proprio profilo Instagram una foto. “Come una storia. Potrei cambiare la mia vita, ma non la mia passione” si legge nella didascalia. La grande passione a cui si riferiva il giovane era sicuramente il ciclismo. Nella foto si vede infatti Andrea, in abiti da ciclista, al certo di Giacarta, con la sua inseparabile bici da corsa. Al ciclismo Andrea Manfredi aveva dedicato la sua vita. Nel 2013 infatti aveva gareggiato per la società Ceramica Flaminia, prima di passare a una categoria professionistica, con la Bardiani CSF. Aveva poi deciso di mettersi in proprio, fondando l’azienda Sportek.
La seconda passione di Andrea Manfredi erano i viaggi, come dimostrano le circostanze del suo decesso. Il giovane si trovava infatti in Asia dal 17 ottobre: la prima tappa era stata Hong Kong, poi si era trasferito a Giacarta. Quando il volo di cui era passeggero è precipitato stava per spostarsi in un’altra zona dell’Indonesia.
