Lisa Pendezza Un aereo della compagnia Lion Air è precipitato in Indonesia, pochi minuti dopo la partenza da Giacarta. L’incidente è stato confermato da fonti ufficiali. Il volo JT 610 è decollato intorno alle ore 6.20 dal Soekarno-Hatta International Airport, nei pressi della capitale, ed era diretto a Pangkal Pinan, sull’isola di Bagkal. A bordo del veivolo c’erano 189 persone, di cui 181 passeggeri (compresi 3 bambini) e 8 membri dell’equipaggio. Il ministro delle Finanze Sri Mulyani Indrawati ha dichiarato che tra i viaggiatori c’erano anche 20 dipendenti del Ministero, di ritorno nella capitale dopo un periodo di vacanza. Al momento non è stato ritrovato nessun superstite.
Indonesia, disastro aereo
L’aereo, un Boeing 717 Max 8, era stato collaudato nell’agosto 2018 e utilizzato solo per pochi mesi. Edward Sait, amministratore delegato della Lion Air, ha dichiarato che i tecnici hanno riscontrato alcuni problemi di natura meccanica solo un giorno prima dell’incidente. Il guasto è stato individuato durante il volo da Denpasar a Giacarta. Il portavoce della compagnia, Paul Lewis, ha assicurato che la Lion Air sta “monitorando attentamente la situazione”.
Secondo i dati forniti dal sito di monitoraggio aereo FlightAware, il JT 610 ha raggiunto un’altitudine di soli 1580 metri prima di perdere quota. Una squadra formata da 250 soccorritori, diverse barche e un elicottero perlustra il tratto di mare in cui il veivolo è precipitato. I sommozzatori effettuano le ricerche fino a 35 metri di profondità. L’agenzia indonesiana per la gestione dei disastri BNPB ha condiviso sui canali social immagini che mostrano detriti dell’aereo, cellulari, libri e altri effetti personali dei passeggeri.
Le cause dell’incidente
Sono ancora in corso le indagini per stabilire la causa dell’incidente. Al momento si esclude il maltempo, dal momento che le condizioni climatiche nell’area sorvolata dall’aereo erano buone al momento del crollo. Restano aperte le ipotesi di un guasto meccanico, un errore umano o un’azione criminale.
