Lisa Pendezza C’è un italiano tra le vittime dell’incidente aereo in Indonesia. Lo hanno riferito fonti della compagnia aerea Lion Air, citate dall’agenzia Reuters. Tra i morti anche un pilota indiano. Il volo trasportava 189 persone, tra cui 181 passeggeri, compresi tre bambini. A bordo si trovavano anche 23 funzionari del Ministero delle Finanze. Nufransa Wira Sakti, portavoce del dicastero, ha dichiarato di aver viaggiato più volte sulla medesima tratta. Al momento non sono stati ritrovati superstiti. Continua la ricerca dei corpi delle vittime. Il presidente indonesiano ha annunciato un’indagine per stabilire le responsabilità dell’accaduto.
Incidente aereo in Indonesia
Restano ancora ignote le cause dell’incidente. La scatola nera dell’aereo non è stata ancora recuperata. Il veivolo è precipitato in mare a una profondità di 30-35 metri sotto la superficie dell’acqua. È in quella zona che si concentrano le ricerche dei sommozzatori, nella speranza di trovare passeggeri ancora in vita. L’aereo è caduto a poca distanza da una piattaforma petrolifera gestita dalla compagnia di Stato Pertamina.
Il capo dell’agenzia indonesiana per la gestione dei disastri, Muhmmad Syaugi, ha dichiarato: “Speriamo che ci siano superstiti, preghiamo, ma al momento non possiamo confermare nulla. Il processo di salvataggio potrebbe essere veloce con l’aiuto di altre istituzioni. Sono sicuro che l’esercito e la polizia aiuteranno ad essere più rapidi”.
Yohanes Sirait, portavoce dell’aviazione civile dell’Indonesia, ha comunicato che pochi minuti dopo il decollo il pilota aveva chiesto alla base di poter tornare all’aeroporto di Giacarta e atterrare. Aveva ricevuto risposta affermativa, ma prima di poter eseguire la manovra ha perso il contatto radar. La notte prima dell’incidente, il veivolo era stato sottoposto a una serie di controlli per un problema tecnico riscontrato durante un volo da Denpasar a Giacarta.
