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Jair Balsonaro: chi è il nuovo presidente del Brasile

Jair Balsonaro

Jair Balsonaro, uomo controverso per le dichiarazioni in favore della dittatura militare, con un uso sapiente dei social ha conquistato il Brasile.

Uomo conservatore, ex militare, sostenitore della dittatura, Jair Balsonaro è il nuovo presidente del Brasile. Vincendo con il 55, 29% dei voti ha saputo sconfiggere l’avversario Fernando Haddad, il quale si ferma a 44,71%. Balsonaro porta un grande cambiamento al Brasile che, dopo 13 anni di sinistra, sarà governato dall’estrema destra.

Vita, opinioni del nuovo presidente

Il nuovo presidente ha 63 anni, esponente del Partito Social-Liberale, è un uomo conservatore, nazionalista, sostenitore della dittatura militare che governò il Paese tra il 1964 al 1985: “L’orrore della dittatura fu di torturare e non uccidere abbastanza”, dichiarò. Nato a San Paolo da genitori di origini italiane, sposato tre volte e con 5 figli, dopo la scuola superiore ha frequentato l’accademia militare diplomandosi nel 1977. Nella sua carriera da ufficiale ha prestato servizio nei reparti di artiglieria e paracadutisti nell’Exército Brasileiro. Denunciato da molti come una “minaccia fascista”, fino a poco tempo fa era considerato un uomo eccentrico, noto per le sue dichiarazioni polemiche a favore della dittatura militare e la tortura, ma anche contro le donne e le minoranze razziali, etniche e sessuali. Ma nel giro di pochi mesi Balsonaro ha saputo accogliere il malessere dei brasiliani (la crisi economica, gli scandali di corruzione politica, la violenza criminale che sta macchiando sempre di più il Paese), i quali lo hanno scelto proprio perché outsider contro l’establishment politico. Infatti, la sua vittoria è stata accolta con grande entusiasmo dal popolo. “Cambieremo il destino del Brasile. Vi offriremo un governo degno che lavorerà per tutti i brasiliani”, ha detto il neo presidente durante il suo primo discorso.

La carriera di politico

Conclusa la carriera da militare, Jair Balsonaro fu eletto consigliere comunale a Rio de Janeiro nel 1988. Dal 1991 diventa membro della Camera dei Deputati dei Brasile prima con il Partido Democrata Cristão, poi con il Partido da Frente Libera e infine con il Partito Social Cristiano brasiliano. In quasi due decenni di attività parlamentare ha cambiato otto partiti diversi. Nel 2016 annuncia la sua precandidatura per le elezioni del 2018 per la presidenza della Repubblica nel Partito Sociale Cristiano, partito che però lascia nel gennaio 2018. Primo nei sondaggi delle elezioni del 2018, porta avanti convinzioni populiste e idee di destra per arrivare a candidarsi alla presidenza della Repubblica con il Partito Social-Liberale il 22 luglio 2018. Durante il primo turno ottiene il 46% dei voti e di conseguenza va al ballottaggio con l’esponente del Partito dei Lavoratori, Fernando Haddad. Ma al secondo turno la vittoria è schiacciante: il 28 ottobre 2018, con il 55,29% dei voti, Jair Balsonaro diventa il 38° presidente della Repubblica Federale del Brasile.

Balsonaro, un uomo da social

Jair Balsonaro è un uomo amato sui social, che ha concesse poche interviste perché intimorito dal fatto che i media potessero danneggiarlo. Durante la campagna elettorale, approfittando delle precarie condizioni di salute a seguito dell’accoltellamento da parte di un sostenitore dell’estrema destra, avvenuto il 6 settembre a Juiz de Fora durante un evento elettorale, ha evitato ogni faccia a faccia televisivo con il suo avversario. Balsonaro ha saputo vincere le elezione grazie a un sapiente uso dei social, da Facebook a Instagram a Periscope. Appoggiato dagli agrari e dagli imprenditori per sua visione liberale, è piaciuto anche al ceto medio e alla parte più povera della società stanca e spaventata dalla crescente criminalità.