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Kabul, attacco kamikaze contro prigione: 7 morti

Kabul, attacco kamikaze

Sette persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in un attentato a Kabul. Un kamikaze si è fatto esplodere davanti a una prigione.

Sette persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in un attacco kamikaze a Kabul, in Afghanistan. L’attentato è avvenuto nei pressi della prigione di Pul-e-Charki. Si tratta del penitenziario più grande del Paese: ospita centinaia di detenuti, tra cui diversi talebani. La notizia dell’attacco è stata diffusa dal Ministero degli Interni. Najib Danish, il portavoce del ministro, ha dichiarato che l’attentatore ha fatto detonare alcuni esplosivi vicino a un pullman che trasportava diversi impiegati e personale di sicurezza del penitenziario. Il portavoce ha inoltre riferito che il kamikaze si trovava a piedi. Abadullah Karimi, un ufficiale della prigione, ha affermato che l’esplosione è avvenuta vicino al cancello del carcere, dove i visitatori stavano attendendo in fila di passare i controlli per accedere all’edificio. L’attacco non è stato al momento rivendicato.

Solo due giorni prima, altre sei persone sono morte in un attentato davanti alla Commissione elettorale indipendente (Cei) a Kabul. Nella capitale un gran numero di persone si era radunato per via delle elezioni del 20 ottobre. Il kamikaze si è fatto esplodere nei pressi di un veicolo di dipendenti della Cei.

Afghanistan, precipitato elicottero dell’esercito

Un elicottero dell’esercito afghano è precipitato a causa del maltempo nella provincia di Farah, nell’ovest del Paese. Sono 25 le persone decedute nell’incidente: tutte le vittime si trovavano a bordo del veivolo. L’elicottero trasportava anche un comandante dell’esercito, il generale Naimudullah Khalil, e due membri del consiglio provinciale di Farah. Mohammad Naser Mehri, portavoce del governatore della provincia, ha dichiarato che l’elicottero è precipitato alle 9.10 ora locale del 31 ottobre, poco dopo il decollo avvenuto nel distretto montagnoso di Anara Dara. Il volo sarebbe dovuto terminare nella vicina provincia di Herat.