> > Sarah Payne: il dolore della famiglia a 18 anni dalla morte

Sarah Payne: il dolore della famiglia a 18 anni dalla morte

sarah payne

Sarah Payne è stata uccisa da un pedofilo quando aveva solo 8 anni. I fratelli hanno rivelato di sentirsi colpevoli per la scomparsa della piccola.

A 18 anni dalla morte di Sarah Payne, i fratelli hanno raccontato il dolore che la famiglia ha vissuto e il senso di colpa che li ha tormentati per tutti questi anni. Sarah aveva solo 8 anni quando è stata uccisa da un pedofilo.

Sarah Payne, uccisa da pedofilo

La piccola Sarah aveva 8 anni, quando è stata uccisa da un pedofilo, Roy Whiting. Era il luglio 2000 quando la piccola fu rapita e uccisa. Dopo molti anni dalla tragedia, i fratelli hanno voluto raccontare il dolore che hanno vissuto.

Sarah stava giocando a nascondino a Kingstone Gorse, nel West Sussex. Era in compagnia dei fratelli, Lee e Luke, e della sorella Charlotte quando è scomparsa nel nulla. Roy Whiting l’ha presa e gettata nel suo furgone bianco. Nella fuga gli occhi del rapitore si sono incrociati con quelli dei fratelli, che stavano attendendo il suo ritorno.

Nonostante siano passati molti anni, i fratelli ammettono di sentirsi colpevoli per la morte della sorellina. In particolare Lee ha rivelato:”Mi sento in colpa. Se avessi corso più veloce avrei potuto raggiungerla. Whiting guidava il furgone dall’altra parte della strada e mi ha sorriso“.

La legge anti-pedofilia

“Sarah aveva deciso di tornare a casa e si era allontanata” ha raccontato il fratello Lee, che ha proseguito: “Quando siamo arrivati dai nonni ci siamo accorti che lei non lì e abbiamo deciso di dare l’allarme“. Il giorno dopo Lee ha raccontato del furgone bianco notato al parco. Circa 2 settimane dopo la Polizia ha rinvenuto il cadavere della piccola Sarah Payne.

I genitori della piccola hanno lottato a lungo per avere giustizia. In particolare la famiglia lotta per l’approvazione di una “Legge Sarah” grazie alla quale ai genitori viene data comunicazione quando un pedofilo si trasferisce nella zona. La legge non farà certo tornare indietro il tempo, ma potrà aiutare molte famiglie a non vivere lo stesso dolore.