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Toyota richiama 1,6 milioni di auto per problemi all'airbag

Toyota ritira auto per problemi all'airbag

La casa automobilistica giapponese Toyota ha disposto il ritiro di 1,6 milioni di auto in tutto il mondo per due tipologie di problemi all'airbag.

La casa automobilistica Toyota ha richiamato 1,6 milioni di auto in tutto il mondo per problemi all’airbag. In Europa sono almeno 946 mila le vetture a rischio, di cui 81 mila in Francia. Non sono ancora note le cifre relative all’Italia. Si tratta principalmente dei modelli Avensis e Corolla. Secondo quanto riportato dai portavoce del colosso giapponese, sono due le problematiche riscontrate nei veicoli in questione.

Toyota, problemi all’airbag

Nel primo caso, il problema riguarda l’intero sistema dell’airbag. “Potrebbe verificarsi un cortocircuito interno che danneggerebbe il sistema”, si legge in un comunicato della Toyota. “È probabile che alcune condizioni aumentino il rischio di lesioni o incidenti”. Per questo motivo, è necessario rimpiazzare la centralina dell’airbag e sostituire l’intero sistema. Nel secondo caso, invece, è il dispositivo di gonfiaggio del lato passeggero a risultare difettoso, in quanto “presenta un rischio di dispiegamento anomalo in caso di incidente”. Sono circa 600 mila i veicoli a rischio, di cui 255 mila in Europa. La soluzione consiste nella sostituzione di un elemento contenuto nel modello Tagaka.

I richiami precedenti

Si tratta del terzo richiamo per la Toyota in meno di due mesi. Il primo si è verificato il 5 settembre, quando più di un milione di auto è stato ritirato per un problema tecnico che può causare pericolosi incendi “in casi estremi”. La maggior parte delle vetture a rischio appartengono al modello Prius. “Il problema è dovuto all’assemblaggio delle vetture in alcuni impianti giapponesi”, ha spiegato l’azienda. Il 5 ottobre la Toyota ha disposto il ritiro di 2 milioni e 400 mila vetture con motore ibrido, in prevalenza Prius e Auris. I veicoli considerati a rischio sono stati prodotti in un lasso di tempo notevole: dall’ottobre 2008 al novembre 2014. Un’anomalia è stata riscontrata nel dispositivo di protezione failsafe, che in alcuni casi può provocare lo stallo del veicolo.

I richiami potrebbero intaccare notevolmente la crescita dell’azienda giapponese, che negli ultimi 6 mesi ha riscontrato un significativo aumento delle vendite globali. Il numero di vetture vendute è salito dell’1,5% (ovvero 5,29 milioni di auto) fino a settembre 2018, quando sono stati riscontrati i primi problemi tecnici.