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UK, in salvo pescatore inseguito da un branco di foche

UK guardia Costiera

UK: brutta esperienza per un pescatore scozzese, assalito da un branco di foche e rimasto bloccato su una vicina scogliera.

Un pescatore originario del Regno Unito ha dovuto essere tratto in salvo da una scogliera sulla quale si era rifugiato fuggendo da un branco di più di cinquanta foche grigie che lo inseguiva.

In un comunicato, la Guardia Costiera britannica afferma infatti che venerdì 2 ottobre 2018, verso le 19.30 locali ha risposto alla chiamata di soccorso di un’uomo rimasto bloccato sulla scogliera. Il richiedente aiuto, un pescatore della zona, ha raccontato che stava camminando lungo la spiaggia nei pressi di Grenn Stane, vicino a Eyemouth, nel sud della Scozia, quando ha visto un gruppo di una cinquantina di foche.

L’uomo racconta che gli animali, data la presenza di numerosi cuccioli nel branco, hanno cominciato da subito a mostrarsi particolarmente agitati, finché non sono partiti all’attacco. Bisogna considerare che un maschio di Foca Grigia può arrivare a pesare 350 Kg, e una femmina 250 Kg: trovandosi di fronte una cinquantina di questi animali che lo puntavano con fare aggressivo, il malcapitato ha cominciato a fuggire per mettersi in salvo. Si è quindi arrampicato sulla vicina scogliera nel tentativo di risalirla, ma ad un certo punto è rimasto bloccato, senza riuscire ne a salire ne a scendere.

Visto calare il sole e resosi conto che non sarebbe riuscito a passare la notte senza un riparo, l’uomo ha quindi deciso di chiamare i soccorsi.

L’immediato intervento dei soccorsi

La Guardia Costiera era sul posto nel giro di venti minuti , ma le operazioni di recupero sono durate diverse ore. Il pescatore era infatti risalito lungo la scogliera per parecchio tempo prima di rimanere bloccato a circa una ventina di metri d’altezza. Solo per preparare il sistema di corde utilizzato per riportare l’uomo sulla spiaggia – spiega la Guardia Costiera – ci è voluto più di 2 ore.

Fortunatamente per lui indossava vestiti impermeabili oltre che una torcia da testa. Due accorgimenti che gli hanno probabilmente salvato la vita. Fortunatamente l’uomo non aveva riportato ferite, un fatto che ha semplificato le operazioni di salvataggio. Una volta recuperato è stato sottoposto a trattamenti medici dovuti alla prolungata esposizione al freddo, ma on risulta in percolo di vita.

L’ufficiale della Guardia Costiera Jonathan Mustard ci tiene a ricordare come sia sempre fondamentale, nel corso di passeggiate lungo le spiagge, fare attenzione alle foche e alla eventuale presenza di loro piccoli.

Fondamentale anche avere sempre a disposizione un telefono carico, nel caso si riveli necessario chiamare i soccorsi. “Le foche”, afferma l’ufficiale, “Solitamente non sono aggressive, e in questo caso è possibile che il loro comportamento sia dovuto alla presenza di cuccioli nel branco”.