> > Solo maschi sui pacchi di cereali: bimba contro la Kellogg’s

Solo maschi sui pacchi di cereali: bimba contro la Kellogg’s

Kellogg’s

In Australia una bambina di 8 anni ha lanciato una petizione per denunciare che le confezioni di Nutri-Grain sono sessiste. Kellogg’s ha risposto.

In Australia una bambina di 8 anni è riuscita a piegare la strategia di comunicazione della Kellogg’s. Daliah Lee si era lamentata del fatto che sulle confezioni dei cereali Nutri-Grain c’erano solo immagini di maschi. Dopo aver lanciato una petizione su Change.org per denunciare il comportamento sessista della multinazionale statunitense, la Kellogg’s ha annunciato che dal 2019 sul packaging ci saranno anche foto di femmine.

Davide contro Golia

“Sapendo della tua passione e come compagnia che valorizza la diversità e l’inclusione, abbiamo deciso di aggiornare le confezioni con immagini sul retro sia femminili sia maschili. Questo sarà realizzato progressivamente nel 2019, così potremo continuare a ispirare tutti gli australiani, non importa il genere” assicura in una lettera la Kellogg’s. Una bambina di 8 anni, Daliah Lee, ha infatti scritto alla multinazionale statunitense che produce cibo per la prima colazione (e non solo) lamentando il fatto che sui cereali Nutri-Grain (distribuiti in Australia) appaiono solo immagini di maschi.

“Anche le ragazze possono anche fare cose formidabili” chiarisce infatti Daliah, citando lo slogan del prodotto. La Kellogg’s ha poco dopo risposto alla lettera inviata da Daliah, limitandosi però a scusarsi per il fatto che non è soddisfatta del prodotto e anticipando genericamente che le sue lamentele sarebbero state inoltrate al team che si occupa della strategia di comunicazione del prodotto.

Una risposta che non è piaciuta alla bambina, che ha così deciso di rendere pubblica la sua denuncia. La piccola, probabilmente con l’aiuto dei genitori, ha lanciato quindi una petizione su Change.org per evidenziare come le confezioni di Nutri-Grain siano sessiste. Solo a quel punto la Kellogg’s ha annunciato che dal prossimo anno rivedrà il packaging del prodotto. Daliah Lee è rimasta estremamente soddisfatta, ma ai media locali ha assicurato che continuerà a boicottare la Kellogg’s e a non mangiare quei particolari cereali fino a quando non vedrà sulle confezioni anche delle bambine. Non resta quindi che attendere.