> > Bullismo, alunno disabile costretto a fare da ponte umano

Bullismo, alunno disabile costretto a fare da ponte umano

disabile bullismo

Un 14enne disabile è stato costretto a sdraiarsi nell'acqua di un torrente. I compagni di classe lo hanno utilizzato come un ponte per non bagnarsi.

Diventa virale su Facebook un video dove un 14enne disabile, affetto da paralisi cerebrale, viene costretto a sdraiarsi nell’acqua fredda di un torrente del Canada. I suoi compagni di classe gli camminano sulla schiena per non bagnarsi le scarpe. “Lo dico chiaramente ai genitori di questi ragazzini: avete fallito” denuncia la mamma. Sembra che il giovane studente fosse da tempo vittima di bullismo.

Bullismo a scuola

“Chi lo conosce sa che è disabile dalla nascita: dovrebbe essere aiutato, invece viene umiliato. Provo schifo e vergogna a vedere dei ragazzini così giovani che si comportano in modo così crudele, pubblicando anche tutto sui social per divertimento. Lo dico chiaramente ai genitori di questi ragazzini: avete fallito, guardate che generazione avete tirato su. Servono genitori presenti, non amici assenti” denuncia su Facebook la mamma di uno studente, commentando le immagini di un video diffuso sui social.

Nel filmato si vede Brett, un ragazzino di 14 anni, costretto ad immergersi nell’acqua fredda mentre viene preso in giro dai compagni di classe e una ragazza supera il torrente camminandogli sopra la schiena. Il tutto tra le risate e con un ragazzo che lancia persino una pietra contro la povera vittima. L’episodio è avvenuto in Canada martedì 6 novembre 2018, durante una gita scolastica.

Ma stando a quanto riportano i media locali, la scuola era informata da tempo del fatto che il 14enne era vittima di bullismo. Solo quando il video è diventato virale, però, i genitori di Brett sono riusciti a far prendere i dovuti provvedimenti all’istituto. “Quando ho visto il video ho pianto, perché mi sono sentito come se a nessuno importi davvero di me”, racconta il giovane, che ha una paralisi cerebrale. “Sono da tempo vittima di bullismo e ho cercato di denunciare questa situazione ma mi hanno ignorato. E sono stato anche minacciato (dai bulli, ndr) di venire preso a calci in faccia se avessi parlato”, spiega il giovane studente.