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Morto bambino a un incontro di Thai Boxe

Morto bambino a un incontro di Thai Boxe

Un 13 enne thailandese è morto a seguito di un incontro di Thai Boxe. Lo sfidante: "Non smetto di combattere, mi pago la scuola".

Muore in un incontro di Thai Boxe. Anucha Thasako aveva 13 anni ed era già una promessa del Thai Boxe. Nel suo Paese, infatti, è comunemente accettato che i piccoli lottatori si scontrino tra loro senza protezione. L’offerta del denaro in palio è troppo allettante per tirarsi indietro e Thasako non è uno che rifiuta un incontro. Purtroppo niente lo aveva preparato a quel duello, nemmeno i suoi 169 combattimenti, dove aveva fatto parlare di sé. Il ragazzino è morto per un emorragia cerebrale.

Sul ring contro le droghe

Un combattimento per beneficenza. Il 13 enne thailandese non sarebbe morto per una rissa, un’aggressione o un torneo di campionato: Anucha aveva accettato di affrontare quell’incontro in occasione di una manifestazione benefica contro le droghe. Anche in questo caso, al bambino era stata fatta la proposta di una grossa somma di denaro. Il ragazzo ha così affrontato il suo centosettantesimo combattimento, ma ha avuto la peggio contro il suo avversario, di un anno più grande di Thasako.

Sul ring per guadagnarsi da vivere

Niente promesse di successi stratosferici. A convincere questi bambini a combattere sul ring è il sostentamento. Coi soldi in palio, i piccoli lottatori si pagano da vivere e soprattutto da studiare. Con il denaro vinto, Thasako si pagava la retta scolastica. Proprio per i soldi i parenti di Anucha lo hanno sempre spronato a salire sul ring. Il suo avversario, pur affranto dalla notizia della morte del suo sfidante, ha messo all’asta i calzoncini dell’incontro fatale per aiutare la famiglia di Anucha. A chi gli chiede se smetterà di combattere, riferisce Fanpage, il 14 enne risponde: “Ho bisogno di guadagnare per andare a scuola“.