Lisa Pendezza Nuovo attacco dei talebani in Afghanistan. L’attentato si è verificato nel distretto di Khaki Safed, della provincia di Farah, nella zona occidentale del Paese. La notizia è stata diffusa da Dadullah Quani, membro del consiglio provinciale. L’attacco è cominciato nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 novembre ed è durato quattro ore. Almeno trenta poliziotti sono stati uccisi. Tra loro sembra che ci sia anche il comandante della polizia distrettuale, Abdul Jabhar. Il legislatore di Kabul, Samiullah Samim, ha dichiarato che diversi attentatori sono riusciti a fuggire portando con sé un grande numero di armi e di munizioni.
Afghanistan, gli ultimi attacchi
Il 7 ottobre, dieci poliziotti hanno perso la vita nella provincia afghana di Wardak. I talebani hanno fatto saltare i ponti e hanno preso il controllo delle principali vie di comunicazione della zona per impedire la fuga. Le milizie hanno dato fuoco a un edificio governativo nel distretto di Sayeed Abad. Tra le vittime c’è anche il capo della polizia distrettuale. L’attacco è avvenuto a due settimane dalle elezioni.
Solo due giorni prima dell’attentato a Khaki Safed, sei persone sono state uccise a Kabul e altre venti sono rimaste ferite. L’attentato è avvenuto vicino al palazzo del presidente Ghani, dove si stava svolgendo un raduno di sciiti. L’attentatore ha fatto esplodere una bomba, a pochi passi da un liceo. Secondo le ricostruzioni della polizia locale, ha tentato di infiltrarsi in un corteo. I manifestanti stavano protestando contro le recenti rappresaglie talebane di cui è vittima la minoranza etnica degli Hazara.
