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Portogallo, morto base jumper tedesco: paracadute in tilt

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A Nazarè, in Portogallo, un base jumper tedesco è morto sotto gli occhi dell'amico e di numerosi presenti.

Nuovo incidente a Nazarè, in Portogallo. Dominik Loyen, turista tedesco di cinquanta anni e base jumper, è infatti morto sotto gli occhi dei presenti e dell’amico con il quale aveva effettuato il lancio. L’uomo era arrivato nella nota località portoghese – famosa tra i surfer di tutto il mondo per le gigantesche onde che arrivano ad infrangersi in questo punto della costa – proprio per effettuare il lancio. Dominik, dopo essersi lanciato dalla cima di uno strapiombo sul mare, ha avuto solo pochi secondi per rendersi conto che qualcosa non andava.

Nel video si può infatti vedere che mentre il paracadute del compagno di lancio, l’italiano Bruno Valente, si apre quasi immediatamente, quello del base jumper tedesco non si apre, se non verso la fine della sua corsa verso il suolo. L’uomo è morto sul colpo, sotto gli occhi dell’amico e tra le grida dei numerosi presenti. Amico che, pur essendo a pochi metri di distanza, non ha potuto intervenire in alcun modo. Inutili gli immediati soccorsi, la violenza dello schianto lo ha ucciso sul colpo. Lanciandosi da quello stesso promontorio, nel corso del 2013 era morta una persona.

Una disciplina sempre più di moda

Il base jumper tedesco era abbastanza conosciuto in patria, ed era stato intervistato dal quotidiano tedesco Der Spiegel in un reportage su questa pericolosa disciplina. Che seppur di moda, porta a morire numerose persone ogni anno. E il diffondersi sempre di più della disciplina causa alcune reazioni.

Ad esempio, nella zona di Lauterbrunnen, comune svizzero e destinazione molto molto famosa tra i base jumpers europei, la popolazione è sempre più ostile nei confronti di questi sportivi. Sono infatti già 28 le persone morte lanciandosi dal dirupo, in un volo con un dislivello di oltre 1.100 metri. Secondo quanto riporta Der Spiegel, in più occasioni infatti bambini in gita hanno dovuto assistere alla morte di persone finite ad urtare le montagne nel corso della propria discesa.

L’eccezione della Svizzera

E Mentre in tutta Europa per legge ogni lancio deve essere approvato dalle autorità, in Svizzera non è così. Motivo che sei anni fa aveva spinto Dominik Loyen a trasferirsi nella cittadina elvetica. “Ognuno è responsabile per se stesso”, diceva al giornale tedesco che lo aveva intervistato. “I dirupi appartengono a tutti” affermava, raccontando di come amasse la sensazione immediatamente precedente al salto. “Se riesci a non farti prendere dal panico”, affermava, “ è una sensazione bellissima, che ti fa sentire superiore, grande”.

Il Base jump è una disciplina simile al paracadutismo, con la differenza che i base jumpers non utilizzano aerei o elicotteri per lanciarsi, bensì grattacieli, ponti e strapiombi. Il termine Base sta infatti ad indicare Buildings, Antennas, Spans and Earth, ossia edifici, antenne, campate, e terra.