Antonella Ferrari Una bomba è esplosa in un mercato all’aperto del Pakistan. I primi bilanci parlano di 25 morti e 35 feriti. A riferirlo sono i medici e i poliziotti intervenuti sul posto. Resta comunque il timore per un aggravamento del bilancio. L’attacco è avvenuto nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, al confine
con l’Afghanistan. Al momento dell’esplosione, il bazar era pieno di gente e la maggior parte delle vittime apparterrebbe alla minoranza sciita.
Il mercato, negli ultimi anni, è stato teatro di diversi attacchi degli estremisti sunniti contro la minoranza sciita. Dopo l’assalto, le autorità hanno allertato tutti gli ospedali della zona, in considerazione di un possibile aumento del numero delle vittime.
Giornata di sangue in Pakistan
Quello al mercato di Khyber Pakhtunkhwa non è l’unico attacco della giornata. A Karachi è stato compiuto un secondo attentato alla sede del consolato cinese in Pakistan. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito colpi di arma da fuoco attorno alle 9.30 locali (le 4.30 ora italiana, ndr). Nello scontro sono stati uccisi due poliziotti e tre assalitori. Una guardia è invece rimasta ferita.
Stando alle prime ricostruzioni, quattro uomini armati avrebbero tentato di irrompere all’interno del consolato, venendo fermati dalle guardie all’ingresso. L’area è stata posta sotto il controllo delle forze dell’ordine. Come riporta la BBC, l’attacco è stato rivendicato da un gruppo separatista del Balochistan, provincia in cui la Cina sta investendo in un importante progetto.
