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Usa, 13enne uccisa da un proiettile vagante

Sandra Parks

Era stata premiata per un tema contro la violenza delle armi da fuoco. Nel 2018 più di 50.000 gli incidenti, le vittime sono bambini e teenager.

Sandra Parks è stata uccisa da un proiettile vagante. Due anni prima era stata premiata per un tema in cui condannava la violenza delle armi da fuoco che si scagliavano contro i bambini. Due uomini sono stati arrestati. Sandra è l’ennesima vittima della piaga che infesta l’America: nel 2018 più di 50.000 gli incidenti da arma da fuoco, più di 2.500 le vittime tra i 12 e i 17 anni.

Uccisa da un proiettile vagante

E’ stata uccisa da un proiettile vagante mentre era nella sua cameretta a Milwaukee, nel Wisconsin (USA), intenta a guardare un film. Due anni prima la tredicenne Sandra Parks era stata premiata per un tema proprio sul pericolo delle armi nella sua città. “I bambini sono vittime dell’assurda violenza delle pistole”, aveva scritto la ragazzina. “Io mi siedo e devo sfuggire a ciò che vedo e sento ogni giorno. Quando lo faccio, arrivo sempre alla stessa conclusione… siamo nel caos” – continuava. Un proiettile vagante l’ha colpita a un fianco dopo aver mandato in frantumi il vetro della finestra. “Mamma mi hanno sparato”, sono state le ultime parole di Sandra prima di accasciarsi sul pavimento. Sandra Parks è la dodicesima vittima della Milwaukee Public School. Davanti alla sua casa, in tanti si sono radunati per ricordarla nella speranza che tragedie come questa non accadano più. In mano sventolavano il tema di Sandra e quelle parole che invocano al rispetto tra le persone: “Dobbiamo cominciare a volerci bene di nuovo, l’uno con l’altro”.

Due arrestati

Per l’omicidio della piccola sono stati arrestati due uomini, un 26enne e un 27enne con precedenti penali riguardanti anche il furto di armi. Al momento dell’arresto, entrambi sono stati trovati in possesso di almeno tre fucili semiautomatici AK-47, quei kalashnikov responsabili di tante violenze di massa negli Usa e che, in alcune parti del Paese, si possono acquistare anche in un supermercato. Al momento non è ancora chiaro se lo sparo era diretto proprio su casa Parks, anche se il sindaco Tom Barret è convinto che i colpi sulla casa della ragazzina sono stati volontari.

Armi da fuoco: vittime bambini e teenager

Le armi da fuoco ogni hanno, in America, fanno strage di bambini e ragazzi innocenti. E nel Giorno del Ringraziamento un Paese intero si commuove guardando in tv il volto sorridente di quella bambina afroamericana che aveva denunciato la violenza delle armi, ma che di quelle armi è stata proprio la vittima. Di fronte a questa ennesima tragedia si torna a pensare alla piaga che infesta l’America. La costituzione americana prevede come diritto la possibilità per il cittadino di possedere delle armi, ma questo diventa controproducente nei sobborghi disagiati e violenti di città come Milwaukee. C’è chi prova a fare la differenza. Sandra ha scritto un tema, centinaia di adolescenti scendono in piazza per protestare contro le continue stragi nelle scuole e nei college: ma le loro parole sono rimaste inascoltate. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, nel 2018 negli Usa ci sono stati 50.822 incidenti da arma da fuoco, oltre 13 mila persone sono morte e più di 25 mila quelle rimaste ferite. Di queste vittime, 595 sono bambini fino agli 11 anni e 2.526 teenager dai 12 ai 17 anni.