Marta Lodola Evacuate migliaia di persone in dodici centri commerciali a Mosca, in Russia. Mercoledì 28 novembre sono infatti scattati diversi allarmi bomba. Sembra che alcune telefonate anonime abbiano segnalato la presenza di esplosivi nei centri commerciali, affollati di persone. “Ci sono state chiamate anonime riguardo a bombe piazzate nei centri commerciali di Kapitoly, Yevropeisky, Gorod, Megapolis, Tsvetnoi, Gorbushkin Dvor, Zvyozdochka e Atrium” ha riportato un fonte locale, senza fare il nome degli altri quattro centri commerciali coinvolti.
Allarmi bomba, evacuate migliaia di persone
“Più di 4000 persone sono state evacuate dagli edifici, che saranno controllati dai cani poliziotti“. Una sequenza di telefonate anonime ha messo in allarme le autorità russe, che hanno immediatamente provveduto a evacuare dodici centri commerciali. Gli edifici che ospitano i centri commerciali sono sotto perquisizione da parte di agenti delle forze dell’ordine e di unità cinofile. Non sono ancora giunte notizie riguardo all’avvenuto ritrovamento di materiale esplosivo. Secondo quanto riportano alcune voci sarebbe stata evacuata anche la stazione ferroviaria Kievsky di Mosca. L’informazione è però stata smentita da un operatore ferroviario RZD.
Non è la prima volta che, in Russia, un’ondata di “terrorismo telefonico” mette in allarme le forze dell’ordine. Nell’autunno 2017, infatti, una sequenza di telefonate ha costretto le autorità russe a evacuare in tutto 350mila persone da centri commerciali e stazioni ferroviarie. A seguito delle perquisizioni, però, non è stato trovato alcun esplosivo.
