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USA, maestra d'asilo soffoca bambina: "Non ero preparata"

Leah Walden

Condannata a 70 anni di carcere per aver soffocato con delle coperte una bimba di 8 mesi. Ha tentato di difendersi, ma i video l'hanno incriminata.

Una maestra d’asilo è stata condannata a 70 anni di carcere per aver soffocato una bambina di 8 mesi. E’ successo a Baltimora. La bambina piangeva e Leah Walden non sapeva più cosa fare così le ha messo delle coperte sul viso e ha premuto fino a ucciderla. Ha tentato di difendersi, ma è stata incriminata grazie a video di sorveglianza che mostrano la drammatica verità.

Soffoca una neonata: 70 anni di carcere

Leah Walden, 24 anni di Baltimora negli Stati Uniti, è stata condannata a 70 anni di carcere per aver soffocato con una coperta una bimba di soli 8 mesi. La ragazza, maestra d’asilo al Rocket Tiers Learning Center nella parte est di Baltimora, ha tentato di scagionarsi specificando di non aver ricevuto l’addestramento o l’assistenza necessaria per quel lavoro. La giovane è stata incriminata per omicidio della piccola Reese Bowman grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza che hanno permesso agli inquirenti di ricostruire quei terribili momenti. La piccola piangeva e Leah Walden non sapeva più come gestire la situazione. Allora ha preso delle coperte, le ha premute con forza contro il piccolo viso della bimba fino a soffocarla. Come si vede dalle registrazioni, Reese ha scalciato per qualche minuto, ma la 24enne non ha smesso e ha continuato a premere finché la piccola non si è fermata esanime.

Il tentativo di difesa e la verità del video

La giovane maestra d’asilo ha tentato di difendersi affermando di aver dato da mangiare alla piccola, di averla avvolta in una coperta prima di metterla a riposare e di essersi allontanata. Solo al suo ritorno avrebbe trovato la piccola Reese priva di vita. Ma ciò che racconta il video del 23 maggio 2017 è ben diverso, mostra una violenza tale che è difficile immaginare. “Nel video si vede Walden strappare violentemente la bambina dalla culla con un braccio e lasciarla penzoloni come se la stesse schiaffeggiando. Poi le mette delle coperte in faccia e preme su di lei. Guardare quel video è inquietante” ha spiegato uno degli inquirenti. “Per me la piccola Reese Bowman è stato anche torturata prima di essere uccisa”, ha concluso. A chiamare la polizia è stata una collega della Walden, la quale ha raccontato della rabbia e dalla frustrazione mostrata nei confronti della bambina. La piccola è stata portata all’ospedale dell’università del Maryland dove non ha mai ripreso conoscenza. Inizialmente la polizia aveva aperto un’indagine per morte infantile accidentale, finché il direttore dell’asilo non ha visionato i filmati di sorveglianza e scoperto la drammatica verità.