Antonella Ferrari Tragedia famigliare a Glazov, in Russia, dove due donne e una bambina sono morte. Anna Protensko, 35 anni, ha portato la figlia di 8 anni sul terrazzo del condominio dove vivevano, con l’intenzione di buttarsi. La nonna, una 55enne, le ha raggiunte e ha tentato di fermarle afferrando la nipote. Proprio in quel momento però Anna si è buttata, trascinando con sé la nonna e la bambina. Le tre donne hanno fatto un volo di 12 piani prima di cadere a terra. I loro corpi sono stati rinvenuti nella neve dagli altri residenti del condominio. Nonostante l’intervento dei soccorsi, per le tre non c’è stato nulla da fare, sono morte sul colpo.
Il messaggio di suicidio
Gli inquirenti hanno ritrovato tra le mani di Anna un messaggio di suicidio, di cui però non è ancora noto il contenuto. Secondo quanto rivelato da fonti vicine alla famiglia, la donna potrebbe essere stata spinta al suicidio dalle relazioni difficili e tese con i suoceri. “Poco dopo aver dato alla luce Vika,
la relazione tra lei e i parenti del marito si è fatta tesa. Pensavano che Anna fosse una cattiva madre e pretendevano che il marito la lasciasse” ha riferito un 35enne amico della donna.
Il rapporto con il marito
Come riporta il Mirror, Anna avrebbe conosciuto Aleksey e poco dopo i due sono andati a vivere insieme nell’appartamento di lui insieme alla madre e alla sorella. Un anno dopo è nata la loro bambina, Vika. Come riferito da amici della coppia, le cose tra i due andavano bene all’inizio, ma poi la relazione
sarebbe precipitata. E’ in corso un’inchiesta delle autorità per chiarire cause e dinamica di quanto accaduto.
