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Inghilterra, ragazza 14enne violentata e uccisa dal patrigno

viktorija

Tremenda e sconcertante notizia quella che arriva dall'Inghilterra: una quattordicenne è stata uccisa e violentata dal patrigno.

Aveva solo 14 anni la piccola Viktorija Sokolova uccisa e violentata in un parco della città inglese di Wolverhampton. Il corpo della ragazzina è stato ritrovato senza vita il 12 aprile 2018. Le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta e le indagini hanno portato a sconcertanti risultati: sugli indumenti indossati da Viktorija il giorno della morte, ritrovati in un bidone del parco, sono state trovate tracce di seme appartenenti al patrigno.

Le indagini

La polizia inglese inizialmente ha indagato per la morte di Viktorija due ragazzini di 15 e 16 anni. Il primo è stato prosciolto dopo qualche mese, mentre il secondo è tutt’ora il sospettato principale. Le accuse portate avanti dalla procura sono di aver violentato e poi ucciso la giovane donna. Sembra che l’omicida abbia abusato della ragazzina anche dopo la morte. Secondo quanto trapela dalle indagini, infatti, ad inchiodare il sedicenne ci sarebbe stato il test del Dna che ha riportato un orribile e sconvolgente retroscena sulla vicenda.

Infatti, le tracce di Dna ritrovate sul corpo di Viktorija non sarebbero dell’adolescente ma di Saidas Valantinas. L’uomo è il secondo marito della madre della giovane vittima e quindi anche patrigno. Secondo i test fatti dai medici inglesi sulle mutandine indossate dalla 14enne il giorno della morte erano presenti campioni di liquido seminale di Valantinas. Non solo sugli slip, tracce di seme sono state rilevate anche sui pantaloni. L’uomo, interrogato in aula, ha riferito di non sapere minimamente come le sue tracce biologiche possano essere finite sugli indumenti della giovane vittima.