Marta Lodola Durante un volo che avrebbe dovuto condurre i passeggeri dell’A-320 Airbus della compagnia aerea IndiGo da Jaipur a Calcutta, in India, un guasto tecnico ha messo a serio rischio la sopravvivenza di equipaggio e viaggiatori. Dopo il decollo infatti, la cabina dell’aereo si è riempita di fumo, gettando i passeggeri nel panico. Il capitano dell’aereo è stato costretto a effettuare un atterraggio d’emergenza per mettere in salvo tutte le persone a bordo del velivolo. Passeggeri ed equipaggio, per un totale di 136 persone, sono fuggiti dagli scivoli di emergenza prima di essere intossicati dalla coltre di fumo.
Atterraggio di emergenza: il fumo invade la cabina
Si diffondono rapidamente in rete le immagini della nube di fumo che lentamente invade la cabina, il pozzetto e il gabinetto dell’A-320 Airbus della IndiGo. Secondo quanto riportano testimoni diretti e fonti locali, l’equipaggio ha segnalato il guasto tecnico alla stazione di controllo più vicina. Constatato che tutte le persone a bordo del volo si trovavano in serio pericolo, è stato autorizzato un atterraggio di emergenza.
Nonostante la preoccupazione dei passeggeri, l’equipaggio è riuscito a mantenere l’ordine. Così, effettuato l’atterraggio d’emergenza nelle maggiori condizioni di sicurezza auspicabili, le 136 persone a bordo del velivolo sono uscite tramite gli scivoli. Le procedure per mettere in salvo i passeggeri sono state portate a termine dell’equipaggio senza intralci e tutti sono rimasti incolumi nonostante la potenziale pericolosità dell’episodio. Equipaggio e passeggeri sono poi stati raggiunti dai soccorsi, che si sono accertati che le loro condizioni di salute non fossero in alcun modo compromesse.
