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Strasburgo, Simona Bonafé del Pd: "Un'ora sotto al tavolo"

Strasburgo

"Siamo da più di un’ora sotto al tavolo di un ristorante al buio". A riportare la sua testimonianza è l'europarlamentare Pd Simona Bonafè

La polizia ha confermato che l’autore degli spari è circondato ed è stato identificato come Cherif C., di 29 anni. Sarebbe ferito e schedato come un radicalizzato. Lo scrivono i media locali, tra cui L’Alsace. Originario di Hohberg, nel quartiere di Koenigshoffen a Strasburgo, l’uomo era già stato condannato nel 2011 a due anni di carcere, di cui sei mesi per un’aggressione con un coccio di bottiglia. Sfuggito all’arresto nella mattinata di lunedì 11 2018, l’uomo potrebbe aver agito con un complice.

E’ caccia all’uomo. Nel frattempo il bilancio dei morti è salito a quattro. Tra i feriti un italiano. Isolato il Parlamento europeo. Il presidente francese Macron ha inviato il ministro dell’Interno Christophe Castaner a Strasburgo. Indaga la Procura antiterrorismo di Parigi. Intanto proseguono le testimonianze dei molti politici italiani che in questi giorni sedevano al Parlamento europeo. Tra loro, l’europarlamentare Pd Simona Bonafè, che con un tweet ha descritto la realtà che si è trovata a vivere.

La testimonianza di Simona Bonafé

Siamo da un’ora sotto al tavolo di un ristorante al buio. Fuori vediamo le luci della volante della polizia. Non so dirvi altro, per il momento”: lo scrive su Twitter l’europarlamentare Pd Simona Bonafè.

Al suo racconto fanno eco le testimonianze di colleghi, passanti e turisti comuni. Alcuni raccontano di aver sentito chiaramente i colpi vicino a piazza Kléber e di aver trovato rifugio in un bar. Altri, trovandosi nella medesima, spaventosa, situazione della Bonafè, raccontano: “eravamo in un locale, all’improvviso ci hanno fatto tutti scendere al piano di sotto, dove saremmo stati più al sicuro”.