Micaela Perucchini Un automobilista è rimasto ucciso in un incidente provocato dal blocco dei gillet gialli. Si tratta della decima vittima da quando la protesta è iniziata. Nuove manifestazioni in tutta Francia sono previste per il sesto weekend consecutivo.
Morto automobilista
Un automobilista è rimasto ucciso nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2018 in un incidente stradale provocato da un blocco dei gillet gialli a Perpignan nel sud-ovest. Si tratta della decima vittima da quando è iniziata la protesta. L’automobilista ha tamponato un camion fermo a un blocco stradale all’ingresso dell’autostrada. Il procuratore Jean-Jacques Fagni ha precisato che dopo la tragedia i manifestanti che bloccavano la strada sono fuggiti. Sul posto, ad attendere l’arrivo della polizia, sono rimasti il conducente del tir e due o tre donne con i gillet gialli, visibilmente sotto shock.
Nuove manifestazioni
Si tratta del sesto weekend consecutivo. I gruppi di manifestanti si sono dati appuntamento – come ormai è consueto – sul web. Diverse le manifestazioni in corso. A Parigi, nel quartiere di Montmartre, centinaia di gillet gialli sono comparsi dietro appello di uno dei leader del movimento, Eric Drouet. I negozi del famoso quartiere turistico hanno chiuso le saracinesche. L’acceso al traforo del Monte Bianco è stato bloccato, creando così lunghe code. Numerose le strade bloccate, tra cui l’A7 dove i gillet gialli hanno costruito un muro per l’autostrada a sud di Lione, ma la polizia è intervenuta per lo sgombero. Drouet aveva annunciato un raduno anche a Versailles, ma in pochissimi si sono presentati. Al contrario sono presenti moltissimi poliziotti, perciò non si può escludere che la protesta era solo un diversivo.
