Lisa Pendezza La Brexit è al centro del tradizionale messaggio di Natale della regina Elisabetta. La sovrana ha invitato la nazione a superare le divisioni e le incertezze: “Anche con le differenze più profonde, trattare gli altri con rispetto e come esseri umani è sempre un buon primo passo verso una maggiore comprensione“. La monarca ha ricordato che è “più necessario che mai” seguire l’insegnamento cristiano che prevede “pace in terra e buona volontà per tutti”. La regina ha sempre voluto restare imparziale davanti alle polemiche che hanno diviso il Paese circa il rapporto tra Regno Unito e Unione Europea e anche nel messaggio natalizio non ha citato esplicitamente l’uscita dall’UE. Ma è difficile non cogliere nelle sue frasi un riferimento alle numerose fratture che stanno spaccando la classe politica britannica.
UK, il Natale e la Brexit
Il messaggio di Natale è stato registrato a Buckingham Palace il 12 dicembre. Dunque, le sue parole risalgono a prima degli accesi scontri che hanno visto opporre il primo ministro Theresa May e il leader laburista Jeremy Corbyn. La Brexit è solo l’ultima delle tante questioni di politica estera che la regina Elisabetta ha dovuto affrontare durante il suo lungo regno. Quando è salita al trono, il ruolo di primo ministro era ricoperto da Winston Churchill.
Ma in occasione del messaggio natalizio la sovrana ha voluto mostrarsi alla nazione prima di tutto come una madre. Il figlio Carlo non è mai nominato esplicitamente, tuttavia il principe è l’unico dei discendenti a comparire nella foto che si vede a fianco di Elisabetta, nella White Drawing Room. Sono sparite tutte le immagini che ritraggono i nipoti, con le rispettive mogli, e i pronipoti. Resta solo uno scatto risalente al 1949, quando la regina aveva 23 anni e stringeva tra le braccia il piccolo Carlo, accompagnata dal marito Filippo.
