Fabio Rossi Nella piccola località di Neasden, nell’est di Londra, un uomo ha pugnalato a morte la compagna utilizzando un paio di forbici, lasciando il corpo della vittima in un mare di sangue. Il colpevole, Ioan Campeanu, 43 anni, ha chiamato le forze dell’ordine alle quali ha confessato le sue colpe: “Venite, è morta. L’ho uccisa”.
La donna, Andra Hilitanu, aveva 28 anni ed era incinta di sette mesi. Inoltre, era già madre di due bambini.
La testimonianza dei vicini
Secondo quanto racconta una vicina di casa della coppia, l’uomo ha sempre avuto atteggiamenti violenti e pericolosi nei confronti della donna: “Picchiava spesso Andra, più di una volta l’ho trovata sul pavimento ricoperta di lividi”. Non solo la vicina, anche la cugina della vittima, Roxana Dragoi, ha raccontato agli inquirenti di alcuni gesti violenti e di minacce: “Ogni tanto diceva: ti ucciderò Andra, e poi mangerò la tua carne. Alla fine l’ha ammazzata per davvero”.
Le ricostruzioni degli agenti
Secondo le indagini portate avanti dal procuratore Brian O’Neill sembrerebbe che dopo aver ucciso la donna, Compeanu sarebbe andato a fare una passeggiata per poi tornare a casa e “Quaranta minuti dopo il suo ritorno ha telefonato ai servizi di emergenza e poi alla polizia”.
Sembra che prima di chiamare le forze dell’ordine, l’uomo abbia avvisato sua figlia: “Mi sono liberato di lei, ora mi prenderò cura solo si te”. Durante gli interrogatori l’uomo ha confessato di aver ucciso la compagna con delle forbici. Ora si ritrova in carcere con la condanna per omicidio colposo.
