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Marocco, studentesse decapitate: assassini giustiziati

turiste marocco

Sembra che gli assassini delle due giovani scandinave uccise in Marocco siano stati giustiziati. A comunicarlo è stata una radio locale.

Giustiziati a Marrakesh i tre assassini delle studentesse scandinave di 24 e 28 anni stuprate a sgozzate. Ad annunciarlo è stata una radio locale: “Lo Stato del Marocco ha giustiziato tre persone, arrestate perché ritenute responsabili dello stupro e dell’uccisione a mezzo decapitazione delle due studentesse scandinave”. Al momento però non sembrano esserci conferme.

Il brutale assassinio

Le due escursioniste avevano deciso di intraprendere la scalata del monte Toubkal. Tuttavia le due sono state violentate e poi uccise nei pressi di un villaggio. Sul web è anche circolato un video che mostrava i macabri momenti della decapitazione delle due giovani. Il video sarebbe stato recapitato direttamente alla madre di una delle due vittime. Nei giorni successivi la morte, le autorità marocchine hanno arrestato circa 13 persone, in diverse città. Stando a quanto riferito dalla procura di Rabat, i primi quattro sospettati avevano giurato fedeltà allo Stato Islamico.

La lettera di addio

L’ex fidanzato di Louisa, una delle due ragazze, ha scritto una struggente lettera di addio su Facebook. “Migliaia di candele possono essere accese da una singola candela. Tu eri quella singola candela, Luoisa. Sono stato molto incerto se pubblicare qualcosa qui, perché appena premerò il pulsante, quello che ti è accaduto diventerà reale. Nelle ultime notti sono andato a letto sperando di svegliarmi da un brutto sogno. Eri divertente, piena di energia, premuroso. Vedevi la bellezza in ogni dettaglio. Luoisa, sono stato così fortunato ad essere stato il tuo ragazzo per due anni”.