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Promessa olimpica del nuoto uccisa con 30 coltellate dal fidanzato

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Una ragazza di 16 anni è stata uccisa in Russia dal suo fidanzato con 30 coltellate. La ragazza era una promessa del nuoto del suo paese.

È stata brutalmente uccisa con 30 coltellate Safia Askarova, una ragazza Russa di 16 anni che da sempre sognava di diventare una campionessa olimpica di nuoto. Ma il suo sogno è stato distrutto dal suo ex ragazzo che dopo esser stato lasciato ha deciso di vendicarsi in modo ignobile. Una vicenda tragica avvenuta in Russia che ha interrotto i sogni di una ragazzina di appena 16 anni che avrebbe fatto di tutto per coronare il suo sogno. L’uomo che l’ha uccisa Nikita Malygin, anch’esso nuotatore professionista ha tentato di giustificare il folle gesto. La ragazza infatti aveva troncato pochi giorni fa la relazione per concentrarsi di più sulla sua carriera sportiva. Una decisione che ha scatenato la follia nell’uomo, portandolo a toglierle la vita.

Una vita spezzata

L’uomo, geloso per i successi della giovane in ambito agonistico e per via del suo interesse per un altro giovane, avrebbe preso il coltello e l’avrebbe colpita più volte all’addome, al volto ed al collo. Inutili sono stati i soccorsi, all’arrivo del personale medico infatti Safia era già morta. Un sogno trasformato in cenere a causa di una malata gelosia che ha messo fine ad una vita che era sul punto di sbocciare. “Ho perso il controllo, ho tirato fuori il mio coltello e l’ho colpita diverse volte, non mi ricordo nemmeno dove esattamente“. Così ha confessato il giovane ai poliziotti che subito dopo l’accaduto l’hanno fermato. A dare l’allarme sono stati i genitori della giovane, che l’attendevano a casa.

La ragazza si era recata infatti a fare un po di shopping natalizio, quando è stata fermata dal suo ex ragazzo che l’avrebbe convinta a parlare con lui. Dopo essersi spostati in un luogo meno frequentato Nikita ha estratto il coltello e l’ha uccisa. “Non volevo farle del male, volevo solo parlare con lei per convincerla a tornare insieme“. Il suo corpo è stato trovato poco dopo dalla polizia in un cantiere abbandonato. Stando a quanto riportato dalla polizia il corpo era in un lago di sangue.