Micaela Perucchini E’ morto lo scrittore israeliano Amos Oz. I suoi testi sono stati tradotti in tutto il mondo. Vincitore di numerosi premi internazionali, sostenitore della «soluzione dei due stati» nel conflitto palestinese-israeliano, attraverso le vicende famigliari, le contraddizioni e gli scontri generazionali ha raccontato la nascita e la storia dello stato d’Israele.
Muore Amos Oz: era malato
Il mondo della letteratura e i suoi tanti appassionati piangono Amos Oz. Lo scrittore israeliano muore a 79 anni a causa di un tumore. E’ stato uno degli scrittori ebrei più celebri del mondo, tradotto in moltissime lingue, ma è stato anche il sostenitore della «soluzione dei due stati» nel conflitto palestinese-israeliano. Amos Oz era malato di cancro e a comunicare la sua scomparsa è stata la figlia maggiore: “Il mio amato padre è spirato a causa di un tumore, poco fa, dopo un rapido deterioramento, nel sonno ed in pace, circondato dalle persone che lo amavano”, ha scritto su Twitter Fania. “Rispettate la nostra privacy. Non potrò rispondervi. Grazie a tutti quanti lo hanno amato”, ha poi aggiunto. A compiangere il celebre scrittore è anche il Capo dello Stato israeliano Reuven Rivlin: “Una immensa tristezza cala su di noi con l’inizio del riposo sabbatico. Un gigante della scrittura. Splendore fra i nostri autori. Un gigante dello spirito. Riposa in pace, caro Amos. Ci sei stato una cara compagnia”. Oz lascia una moglie e tre figli.
La carriera e i romanzi
Amos Oz è stato il vincitore di molti premi internazionali, con le sue opere ha cresciuto e influenzato generazioni di israeliani e di ebrei. Molte suoi libri sono stati tradotti anche in italiano e distribuiti principalmente da “Feltrinelli”. Tra questi bisogna ricordare Una storia di amore e di tenebra, grazie alla quale ha permesso a milioni di lettori di conoscere la nascita del suo stato attraverso le vicende della sua famiglia. Nato a Gerusalemme, ha ambientato buona parte dei suoi scritti in questa città e nelle zone circostanti. E’ stato segnato dal suicidio della madre quando aveva solo 12 anni. A 15 andò a vivere nel kibbutz Hulda, cambiando il cognome originario «Klausner» in «Oz», cioè «forza» in ebraico. Come la maggior parte degli israeliani, Amos Oz ha prestato servizio nelle Forze di Difesa Israeliane. Dopo aver servito lo stato, si è dedicato agli studi di filosofia e letteratura ebraica all’Università Ebraica di Gerusalemme. Con i suoi romanzi Amos Oz ha raccontato la storia del suo Paese, Israele, tenendo come sfondo sempre le vicende famigliari, le contraddizioni e i contrasti tra generazioni. Un altro esempio è Una pace perfetta dove Oz narra lo scontro generazionale tra i padri e i figli in un kibbutz alla vigilia della Guerra dei Sei giorni del 1967.
