Andrea Cerabolini Lunedì 31 dicembre 2018 è morto in ospedale Roberto Tonoli, l‘autista genovese di 61 anni rimasto ferito in modo grave in un incidente stradale occorso lo scorso 16 dicembre nei pressi di Zurigo, in Svizzera. Incidente nel quale un autobus di linea della compagnia Flixbus aveva sbandato, finendo contro un muro. E nel quale erano rimaste ferite 43 persone, alcune in modo grave. È infatti deceduta poco dopo lo schianto una donna 38enne residente in provincia di Como. Roberto Tonoli, l’autista del mezzo, è quindi la seconda vittima della tragica fatalità stradale, nel quale era rimasto gravemente ferito.
Decesso annunciato da Flixbus
La notizia del decesso viene data direttamente da Flixbus. Che attraverso una nota fa sapere che “I nostri pensieri sono rivolti alla famiglia e agli amici dell’autista”. L’autobus era partito da Genova, e aveva come destinazione finale Dusseldorf, in Germania. Una corsa che invece si è purtroppo conclusa nei pressi di Zurigo, quando il mezzo, sorpreso da una intensa nevicata, è finito fuori controllo, andando a sbattere contro il muro che fa da barriera alla autostrada A3. A bordo del mezzo c’erano 51 persone, comprese i due autisti. Secondo la polizia Svizzera, al momento dello schianto le condizioni meteo sarebbero state “Proibitive”.
Due le vittime dello schianto
Molti i feriti nello schianto, che ha reclamato la vita di Nicoletta Nardoni, una donna di 38 anni residente a Mozzate, e madre di una bambina di nove anni. Si era messa in viaggio per andare a trovare il padre e il fratello residenti a Stoccarda, dove purtroppo non è mai arrivata. Inutili anche i tentativi di salvare l’autista, sottoposto ad un delicato intervento ad una gamba, che però non si è mai ripreso.
