Paola Marras “Non ha risposto al telefono e mia zia ha visto tutto su Facebook” racconta disperata Jessica Gaspar, figlia della 45enne morta nel pomeriggio del primo gennaio 2019 in un’incidente stradale a Houston, nello stato del Texas, negli Stati Uniti. Il camioncino rosso guidato da Silvia Zavala è stato infatti travolto in pieno da un SUV che non si è fermato ad un semaforo rosso. Alla guida della vettura un 14enne, che aveva preso l’auto del padre per compiere insieme a degli amici quello che loro consideravano essere una “bravata”.
Bravata causa incidente mortale
In base alle ricostruzioni e ai video di alcune telecamere di sorveglianza della zona, si è scoperto che i giovanissimi a bordo del SUV si erano lanciati a tutta velocità per le strade di Houston lanciando uova verso le auto che incrociavano. Il conducente di un’auto colpita però si è infuriato e, dopo aver estratto una pistola, ha cominciato l’inseguimento del SUV.
Nei filmati infatti si vede l’auto guidata dal 14enne seguita da un’altra di colore chiaro. Nel tentativo di seminare l’uomo armato, il giovanissimo non ha neppure rallentato quando giunto all’incrocio. Essendo scattato il semaforo verde, Silvia Zavala è passata tranquillamente ma pochi istanti dopo il suo camioncino è stato centrato e travolto dal SUV. L’impatto è stato violentissimo, tanto che la vettura della donna è stata catapultata a diversi metri di distanza, finita ad un lato della carreggiata capovolta. Per la 45enne non c’è stato niente da fare, morta sul colpo.
Il 14enne, che nell’incidente si è fratturato una caviglia, è stato arrestato e rinchiuso in un centro di detenzione minorile con l’accusa di omicidio. Si cerca ancora invece il guidatore dell’auto che si è messo a rincorrere il SUV, poiché non si è fermato a prestare i soccorsi. Sotto indagine anche i genitori del giovane, per omessa custodia.
